Alla luce delle numerose riforme normative, per la vendita di metalli preziosi all'interno di un esercizio di vicinato, è cambiato qualcosa?
1) L'autorizzazione al commercio in sede fissa di oro e argento è rilasciata sempre dalla Questura (ai sensi della normativa TULPS)?
2) In caso contrario: è competenza Suap?
3) Se si, è "assoggettabile" a SCIA?
4) Che requisiti deve avere il titolare?
1) L'autorizzazione al commercio in sede fissa di oro e argento è rilasciata sempre dalla Questura (ai sensi della normativa TULPS)?
[color=red]Si passa dalla Questura tramite il SUAP. E' licenza[/color]
2) In caso contrario: è competenza Suap?
[color=red]Certo, si passa dal SUAP[/color]
3) Se si, è "assoggettabile" a SCIA?
[color=red]No, licenza espressa[/color]
4) Che requisiti deve avere il titolare?
[color=red]I classici tulps ma vedi: http://questure.poliziadistato.it/Arezzo/articolo-6-37-16640-1.htm[/color]
Quindi l'interessato presenta richiesta al Suap che la invia alla Questura.
Ma chi sarà a redigere l'atto finale, cioè la Licenza: il SUAP o la Questura?
Quindi l'interessato presenta richiesta al Suap che la invia alla Questura.
Ma chi sarà a redigere l'atto finale, cioè la Licenza: il SUAP o la Questura?
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La Questura ti manderà il suo atto (sperando si ricordi che esiste il SUAP) e te farai la tua risposta.
Ricordo che il DPR 160/2010 NON impone di adottare un atto unico SUAP. Parla di "risposta unica" che può anche consistere nel mero inoltro dell'atto elaborato dall'ente terzo (è la soluzione che consiglio).