Buonasera, una ditta individuale inattiva che intende iniziare l'attivita di gastronomia/rosticceria e commercio alimentare, ha richiesto (poich? l 'immobile ? situato a ridosso di un centro storico) un parere di richiesta in deroga alla asl per l'installazione di una cappa a filtri attivi (che produce vapore acqueo inodore) non potendo installare una canna fumaria. Ad oggi l'azienda non ha ricevuto nessuna risposta formale asl, da un colloquio che il titolare ha avuto con la asl ? emerso che l'attivit? pu? essere aperta non utilizzando le attrezzature che necessitano della cappa, a mio avviso l'apertura non ? possibile o perlomeno non con questa relazione tecnica dove ? menzionata l 'installazione della cappa e del parere preventivo asl inviato. Altra soluzione sarebbe quella di aprire in attesa del parere asl l'attivit? di commercio alimentare e dopo aver ricevuto il parere positivo asl comunicare l 'attivit? di gastronomia. Mi sbaglio?
Grazie per i chiarimenti che mi verranno forniti.
O esiste un regolamento comunale che indica chiaramente un obbligo che poi puo' essere derogato dalla ASL, o il privato puo' avviare l'attivit? dichiarando che rispetta i requisiti di cui al Reg. CE 852/04. Stara' al soggetto fare in modo di mettere in pratica tutti quegli accorgimenti per garantire igiene e la salubrita' della sua attivita'. Il Reg. CE 852/04 sposta sul privato la responsabilita' di organizzare la sua attivita' in modo da rispettare gli allegati allo stesso Reg. CE. LA ASL, una volta ricevuta la notifica 852, effettuer? gli eventuali controlli in loco. Esistono filtri a carboni attivi che possono fare le veci della canna fumaria.
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