Buongiorno a tutti, in caso entrambi i genitori di un figlio minore volessero partecipare ad un concorso, chi dei due pu? mettere al preferenza "coniugati e non coniugati con riferimento ai figli a carico"? Entrambi?
Grazie mille, saluti
L'art. 5 comma 4 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 al punto 18 prevede, tra i titoli che attribuiscono preferenza a parità di merito e di titoli nei concorsi, il numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno.
I figli sono considerati a carico, indipendentemente dal superamento di limiti d'età, se nell'anno in questione (l'anno antecedente a quello della dichiarazione), non hanno posseduto redditi che concorrono alla formazione del reddito complessivo per un ammontare superiore ad 2.840,51 € al lordo degli oneri deducibili (per i figli di età inferiore ai 24 anni il limite è stato innalzato a 4.000,00 €).
Il figlio è da considerarsi a carico se il figlio fa parte del nucleo familiare a prescindere dalla circostanza che, dal punto di vista fiscale, lo stesso sia a carico di uno o due genitori.
Il punto è confermato dalla FAQ n. 12 pubblicata dal MIUR in occasione del Concorso DSGA:
D: Cosa si intende con la dicitura “figli a carico" nella preferenza di cui all’art. 5 del DPR 487 del 1994?
R: sono considerati a carico i figli maggiorenni o minorenni impossibilitati ad avere un reddito autonomo che rientrino nel nucleo familiare.
In conclusione, quindi, per rispondere alla tua domanda, entrambi i genitori potrebbero avere la preferenza. :)
Grazie mille, chiaro e gentilissimo!!!
riferimento id:58824Gentilissimo, in riferimento alla sua brillante risposta, le chiedo gentilmente un ulteriore chiarimento sulla composizione del "nucleo familiare": genitori di minore fiscalmente a carico non coniugati e con residenze diverse ma conviventi, fanno parte del solito "nucleo familiare"? La ringrazio moltissimo e le rivolgo di nuovo i miei complimenti.
riferimento id:58824Dipende dal fatto che essi rientrino o meno nello stesso stato di famiglia.
Se rientrano nello stesso stato di famiglia, allora fanno parte dello stesso nucleo familiare.
In particolare:
La convivenza di fatto, anche detta more uxorio, riguarda il legame affettivo tra due persone che dividono la stessa abitazione. I conviventi di fatto sono (art. 1 c. 36 legge 76/2016):
-due persone maggiorenni,
-unite stabilmente da legami affettivi di coppia e reciproca assistenza,
-non vincolate da rapporti di parentela, affinità, adozione, matrimonio, unione civile.
I conviventi per fare parte della famiglia anagrafica e risultare dallo stato di famiglia devono effettuare una dichiarazione all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza (art. 1 c. 37 legge 76/2016 richiama l’art. 4 e l’art. 13 c. 1 lett. b) del DPR 223/1989).
Fonte: https://www.altalex.com/guide/nucleo-familiare#par1
Ciao, ? sempre difficile tenere traccia dei bambini, soprattutto quando sono in un'et? di transizione. I genitori non sapranno mai cosa fanno i loro figli in loro assenza. Ma tutti i bambini preferiscono comunicare sui social network e sulla messaggistica istantanea. Ho installato una speciale applicazione [url=https://www.laretedelmare.it/]whatsapp spia[/url] sul mio telefono, e ora so sempre cosa e con chi sta parlando mio figlio, oltre che cosa fa.
riferimento id:58824Siamo lieti di comunicarvi l'attivazione della NUOVA COMMUNITY che prenderà il posto di questa piattaforma
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