Buongiorno,
Un esercizio di vicinato per commercio al dettaglio di prodotti alimentari in Toscana, pu? anche preparare sul momento panini da far consumare sul posto ai clienti, senza servizio assistito ai tavoli ed utilizzando arredi interni ai locali dell'esercizio, senza dover presentare SCIA per avvio somministrazione di alimenti e bevande?
Le ultime sentenze del Consiglio di Stato mi pare sdoganino totalmente la possibilit? per esercizi di vicinato ed artigiani gi? abilitati al settore alimentare, nell'utilizzo di arredi, posate e bicchieri, per consentire il consumo sul posto dei prodotti gastronomici posti in vendita.
L'unico dubbio mi sorge nel capire se possa essere ricompresa o meno, nei prodotti di gastronomia, anche la preparazione sul momento di panini con affettati e/o il semplice affettare salumi/formaggi da servire su tagliere, considerando la manipolazione che in ogni caso viene effettuata sugli alimenti; teoricamente la normativa vigente di settore non dovrebbe richiedere SCIA per somministrazione di alimenti e bevande anche nel caso predetto; tuttavia chiedo conferma.
Ringrazio in anticipo per qualsiasi eventuale indicazione.
[i]Un esercizio di vicinato per commercio al dettaglio di prodotti alimentari in Toscana, pu? anche preparare sul momento panini da far consumare sul posto ai clienti, senza servizio assistito ai tavoli ed utilizzando arredi interni ai locali dell'esercizio, senza dover presentare SCIA per avvio somministrazione di alimenti e bevande?[/i]
[b]Si?, e? scritto chiaramente nella legge regionale e nel DL 223/2006[/b]
[i]
Le ultime sentenze del Consiglio di Stato mi pare sdoganino totalmente la possibilit? per esercizi di vicinato ed artigiani gi? abilitati al settore alimentare, nell'utilizzo di arredi, posate e bicchieri, per consentire il consumo sul posto dei prodotti gastronomici posti in vendita.[/i]
[b]Vedi qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=51026
Ci sono altre sentenze che aggiustano il tiro. La ratio e? quella di vedere caso per caso in base all?effettiva attivit? svolta. Resta il fatto che il Consiglio di Stato, sposando la tesi dell?AGCM (e non quella delle risoluzioni del MiSE) ha acclarato quello che dal 2006 era gia? evidente.[/b]
[i]L'unico dubbio mi sorge nel capire se possa essere ricompresa o meno, nei prodotti di gastronomia, anche la preparazione sul momento di panini con affettati e/o il semplice affettare salumi/formaggi da servire su tagliere, considerando la manipolazione che in ogni caso viene effettuata sugli alimenti; teoricamente la normativa vigente di settore non dovrebbe richiedere SCIA per somministrazione di alimenti e bevande anche nel caso predetto; tuttavia chiedo conferma.[/i]
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Certo, e? possibile. L?esercente commerciale puo? afre anche l?attivita? di ?gastronomia? annessa all?esercizio. La fattispecie non cambia. Inoltre, lo sporzionamento ai fini della vendita e? da sempre un? attivita? connessa e necessaria sulla quale non vedo problemi.[/b]