Un panificio di vicinato vuole aggiungere dei tavolini all'interno del locale in modo da far consumare i suoi prodotti anche all'interno e i clienti si fanno il caffè tramite la macchinetta messa a disposizione.
Deve presentare scia di somministrazione? (attualmente ha solo quella di commercio alimentare).
Rientra "somministrazione non assistita"? Chiedo per favore anche i riferimenti normativi che devo considerare.
Grazie
Il cosiddetto servizio di "somministrazione non assistita/consumo sul posto" in Regione Lombardia ? ammesso solo nei seguenti casi:
- presso le imprese artigiane (l.r. 8/2009)
- negli esercizi di vicinato che esercitano in via prevalente le attivit? di vendita al dettaglio di carne e pesce freschi (art. 118 bis l.r. 6/2010)
- presso l'esercizio di vicinato per il consumo immediato dei prodotti di gastronomia (art. 3 comma 1 lettera f-bis) D.L. 04/07/2006, n. 223)
- panifici (art. 4 D.L. 04/07/2006, n. 223).
La scia di somministrazione ? dovuta solo quando viene effettuato il servizio assistito.
Se ? ormai consolidato che il caff? preso da un apparecchio automatico non rientra tra i casi di somministrazione assistita, pi? borderline il caso di messa a disposizione della macchina da caff?. Chi scrive su questo forum basa la distinzione sull'intervento del negoziante per distinguere quando il servizio ? assistito, ma ci sono posizioni diverse in chi fa vigilanza.
In questo periodo particolare ovviamente si deve tener conto delle limitazioni previste dalla normativa in materia di contenimento covid.