Buon giorno dottor Chiarelli,
in una batteria di quesiti della prova orale, di un Bando scaduto per Istruttore amministrativo, ho trovato un quesito ambiguo,
il testo si limitava a questo: ? la condizione, in Diritto amministrativo e civile?.
Io avrei risposto nel modo seguente:
1) In Diritto amministrativo, l?Atto ? caratterizzato da elementi obbligatori: ??ELENCO??, e da elementi accidentali: onere, riserva, termine e condizione. In base a ci? che ho capito dal manuale, la condizione ? un elemento che connota gli Atti di amministrazione attiva o di controllo. L?atto sar? esecutivo, o cesser? di esserlo, al manifestarsi da un evento futuro incerto.
2) In Diritto civile il riferimento normativo ? l?ART. 1353 del Codice civile: nel contratto condizionale, le parti contraenti, possono subordinare l?efficacia del rapporto giuridico sinallagmatico [o la risoluzione], al manifestarsi di un evento futuro incerto.
Io ho pensato che, nel caso degli Atti sottoposti a regime autorizzatorio, la condizione fa riferimento alla presentazione di dichiarazioni sostitutive di stati, fatti e qualit? personali. Per cui l?effetto abilitativo si produce a condizione che l?interessato autocertifichi i requisiti richiesti, od integri la documentazione richiesta.
Oppure nel caso della SCIA conformabile, anche se non opera in regime autorizzatorio, si pu? dire che il termine di controllo sia di 60 giorni per SCIA commerciale e artigianale, e 30 giorni per SCIA edilizia, se il prestatore non provvede nei termini a dotarsi dei requisiti, la P.A. provveder? a far cessare gli effetti giuridici, annullando d?ufficio gli effetti abilitativi della SCIA.
Chiaramente il responsabile della U.O. od il responsabile del procedimento, nei confronti del privato, esercitano un potere autoritativo e certificativo, quindi non c?? come nel Diritto privato il consenso bilaterale, tant?? vero che l?autoritariet? e l?esecutoriet? dell?Atto, fanno si? che esso produca i suoi effetti, ed abbia diretta esecuzione, in modo unilaterale, cio? senza il consenso del destinatario.
Che cosa ho scritto di errato?
Qual?era una buona risposta al quesito?
Grazie
Buon giorno dottor Chiarelli,
in una batteria di quesiti della prova orale, di un Bando scaduto per Istruttore amministrativo, ho trovato un quesito ambiguo,
il testo si limitava a questo: ? la condizione, in Diritto amministrativo e civile?.
Io avrei risposto nel modo seguente:
1) In Diritto amministrativo, l?Atto ? caratterizzato da elementi obbligatori: ??ELENCO??, e da elementi accidentali: onere, riserva, termine e condizione. In base a ci? che ho capito dal manuale, la condizione ? un elemento che connota gli Atti di amministrazione attiva o di controllo. L?atto sar? esecutivo, o cesser? di esserlo, al manifestarsi da un evento futuro incerto.
2) In Diritto civile il riferimento normativo ? l?ART. 1353 del Codice civile: nel contratto condizionale, le parti contraenti, possono subordinare l?efficacia del rapporto giuridico sinallagmatico [o la risoluzione], al manifestarsi di un evento futuro incerto.
Io ho pensato che, nel caso degli Atti sottoposti a regime autorizzatorio, la condizione fa riferimento alla presentazione di dichiarazioni sostitutive di stati, fatti e qualit? personali. Per cui l?effetto abilitativo si produce a condizione che l?interessato autocertifichi i requisiti richiesti, od integri la documentazione richiesta.
Oppure nel caso della SCIA conformabile, anche se non opera in regime autorizzatorio, si pu? dire che il termine di controllo sia di 60 giorni per SCIA commerciale e artigianale, e 30 giorni per SCIA edilizia, se il prestatore non provvede nei termini a dotarsi dei requisiti, la P.A. provveder? a far cessare gli effetti giuridici, annullando d?ufficio gli effetti abilitativi della SCIA.
Chiaramente il responsabile della U.O. od il responsabile del procedimento, nei confronti del privato, esercitano un potere autoritativo e certificativo, quindi non c?? come nel Diritto privato il consenso bilaterale, tant?? vero che l?autoritariet? e l?esecutoriet? dell?Atto, fanno si? che esso produca i suoi effetti, ed abbia diretta esecuzione, in modo unilaterale, cio? senza il consenso del destinatario.
Che cosa ho scritto di errato?
Qual?era una buona risposta al quesito?
Grazie
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Ottime considerazioni ... giusta traccia per sviluppare questa risposta