Se il titolare di un'attività viene segnalato per una segnalazione da parte di un cittadino al Comune e ci chiede, con la richiesta di accesso agli atti, di prendere visione dell'esposto e di conoscere il nominativo di chi ha attivato i controlli, come ci comportiamo?
Antonella :)
Se il titolare di un'attività viene segnalato per una segnalazione da parte di un cittadino al Comune e ci chiede, con la richiesta di accesso agli atti, di prendere visione dell'esposto e di conoscere il nominativo di chi ha attivato i controlli, come ci comportiamo?
Antonella :)
[/quote]
A mio avviso il denunciato ha DIRITTO DI ACCESSO all'esposto in forma integrale, compresi eventuali riferimenti del mittente.
In questo senso anche:
TAR Lombardia-Brescia, sez. I, sentenza 29.10.2008 n° 1469
Accesso atti – denuncia – esposto - principio di trasparenza - diniego all’indagato - illegittimità [art. 60, D.Lgs. 196/2003; Legge 241/1990]
La denuncia o l'esposto, invero, non può considerarsi un fatto circoscritto al solo autore, all'Amministrazione competente al suo esame e all'apertura dell'eventuale procedimento, ma riguarda direttamente anche i soggetti “denunciati”, i quali ne risultano comunque incisi. Ciò vale a maggior ragione quando tali denunce hanno sviluppi penetranti in quanto incidono nella sfera personale e familiare degli interessati. Nell'ordinamento delineato dalla L. n. 241/1990, ispirato ai principi della trasparenza, del diritto di difesa e della dialettica democratica, ogni soggetto deve, pertanto, poter conoscere con precisione i contenuti e gli autori di segnalazioni, esposti o denunce che, fondatamente o meno, possano costituire le basi per l'avvio di un procedimento ispettivo o sanzionatorio, non potendo la p.a. procedente opporre all'interessato esigenze di riservatezza.
http://www.altalex.com/index.php?idnot=44083
Nell'ordinamento delineato dalla legge n. 241/1990, ispirato ai principi della trasparenza, del diritto di difesa e della dialettica democratica, ogni soggetto deve poter conoscere con precisione i contenuti e gli autori di segnalazioni, esposti o denunce che, fondatamente o meno, possano costituire le basi per l'avvio di un procedimento ispettivo o sanzionatorio, non potendo la P.A. procedente opporre all'interessato esigenze di riservatezza.
T.A.R. Friuli-Venezia Giulia Trieste Sez. I, 14-07-2011, n. 349
Alcune sentenze sono in senso negativo ma per aspetti molto peculiari. Segnalo:
Tar Sardegna - Sentenza n. 2590-2010 (Diritto di accesso ai documenti amministrativi e tutela della riservatezza dei firmatari di un esposto).
La sola mera possibilità teorica ed ipotetica di una possibile eventuale ritorsione di un insegnante su un bambino alunno della scuola primaria, comporta la necessità di assicurare, in primo luogo, la tutela del minore, con conseguente rigetto delle richieste della ricorrente volta a conoscere i nominativi degli autori dell'esposto, che, alla luce del contenuto dell'esposto medesimo, e delle precisazioni offerte dall'amministrazione resistente, sono genitori di minori "che continuavano e continuano ad essere alunni dell'insegnante.
http://www.diritto.it/docs/30933-tar-sardegna-sentenza-n-2590-2010-diritto-di-accesso-ai-documenti-amministrativi-e-tutela-della-riservatezza-dei-firmatari-di-un-esposto#
T.A.R. Piemonte – sez. II – sentenza 10 maggio 2012 n. 537
mercoledì 16 maggio, 2012
Con la sentenza in rassegna, la Sezione ritiene legittimo il diniego di accesso agli esposti / denunce (cd. atti di preiniziativa) dai quali è originato il procedimento ispettivo (officioso) per l’irrogazione di sanzioni amministrative a carico del ricorrente.
A giudizio del Collegio, in carenza di dimostrazione di uno specifico interesse proprio, giuridicamente rilevante, tale da consentire il corrispondente sacrificio del diritto alla riservatezza dei terzi potenzialmente interessati dalla sua richiesta (i.e.: esponenti/denuncianti), l’istanza del ricorrente non può ritenersi meritevole di accoglimento.
http://www.amministrativistaonline.it/giurisprudenza/3196/t-a-r-piemonte-sez-ii-sentenza-10-maggio-2012-n-537/
Consiglio di Stato, sez. IV – sentenza 12 gennaio 2016 n. 68
Ed invero, se non può in linea di principio pretendersi che l’istante in sede di accesso agli atti indichi specifici dati (quali il numero di protocollo e la data di formazione di un atto) non in suo possesso, deve in ogni caso rilevarsi come l’Amministrazione, in detta sede, sia tenuta a produrre documenti individuati in modo sufficientemente preciso e circoscritto , e non anche a compiere attività di ricerca ed elaborazione degli stessi.
Richieste generiche, infatti, sottoporrebbero l’Amministrazione a ricerche incompatibili sia con la funzionalità dei plessi, sia con l’economicità e la tempestività dell’azione amministrativa.
In altri termini, a prescindere dalla specifica indicazione della data e del numero di protocollo attribuito agli atti richiesti, non v’è dubbio come l’accesso non possa costringere l’Amministrazione ad attività di ricerca ed elaborazione dati, di guisa che la relativa istanza non può essere generica, eccessivamente estesa o riferita ad atti non specificamente individuati.
Come già precisato, infatti, l’istanza di accesso deve avere ad oggetto una specifica documentazione in possesso dell’Amministrazione indicata in modo sufficientemente preciso e circoscritto e non può riguardare, come nella fattispecie, dati ed informazioni generiche riguardanti un complesso non individuato di atti di cui non si conosce neppure con certezza la consistenza, il contenuto e finanche la effettiva sussistenza, assumendo un sostanziale carattere di natura meramente esplorativa .
http://buff.ly/1mXKWmD
Diritto di accedere a copia dell'ESPOSTO da parte dell'interessato
TAR TOSCANA, SEZ. I – sentenza 3 luglio 2017 n. 898
http://buff.ly/2usOQYV
Buonasera, sono un nuovo utente e avrei una domanda inerente al thread. Spiego brevemente la mia situazione; ho presentato un esposto presso il mio comune di residenza per segnalare il continuo abbaiare del cane dei vicini, e questi ultimi hanno richiesto di sapere il mio nominativo e pare che il Comune fornirà a questi signori le mie generalità. Adesso io temo ritorsioni e vorrei porvi due domande:
1. Cosa potrebbero fare i vicini? Farmi richiesta danni? Altro?
2. Io in che modo potrei tutelarmi? Possibile che da parte lesa quale sono io, possa addirittura aspettarmi ulteriori problemi?
Qualche elemento in più;
1. Il comune a seguito del mio esposto ha inviato i vigili urbani, che sfortunatamente quando sono intervenuti non hanno riscontrato il consueto abbaiare.
2. Dopo averli convocati, il Sindaco ha incontrato i vicini proprietari dei cani a inizio di questa settimana, i quali proprietari - a parole - si sono detti favorevoli a una soluzione del problema legato all'abbaiare dei cani.
3. Quando ho presentato esposto non ho fatto il nome del vicino, essendo a me sconosciuto: trattasi di cittadini cinesi che non hanno nominativo sul campanello di casa.
4. Io non ho alcuna informazione sui vicini, pare paradossale che loro richiedano invece i miei estremi. E ripeto, questa situazione mi preoccupa perché temo ritrosioni [quali potrebbero essere possibili?]
Stamattina mi si è presentato un messo comunale che mi ha informato della situazione, io però mi sono rifiutato di prendere in consegna i documenti [ho fatto male? Ho sbagliato? Ora immagino me li spediranno epr raccomandata] dai quali ho evinto che questi signori cinesi richiedono di sapere il mio nominativo dopo che ho fatto l'esposto al Sindaco.
Come dicevo, sono preoccupato; qualcuno potrebbe dirmi a cosa potrei andare incontro? Io sono parte lesa, soffro d'insonnia, questi cani mi arrecano disturbo alla mia salute, possibile che adesso vado incontro anche a questo genere di complicazioni?
Grazie a tutti voi, ogni consiglio mi sarà gradito.
Buonasera, sono un nuovo utente e avrei una domanda inerente al thread.
[color=red]BENVENUTO[/color]
Spiego brevemente la mia situazione; ho presentato un esposto presso il mio comune di residenza per segnalare il continuo abbaiare del cane dei vicini, e questi ultimi hanno richiesto di sapere il mio nominativo e pare che il Comune fornirà a questi signori le mie generalità. Adesso io temo ritorsioni e vorrei porvi due domande:
[color=red]E' legittimo l'accesso concesso dal Comune (previa notifica a te, quale controinteressato, della richiesta perchè tu possa far valere eventuali osservazioni.
[/color]
1. Cosa potrebbero fare i vicini? Farmi richiesta danni? Altro?
[color=red]Se tu ti sei limitato ad esporre un FATTO REALE, in modo oggettivo senza valutazioni offensive o di altro genere non vi sono elementi per "danni".
Solo nel caso in cui il fatto non sia vero, sia descritto in modo esagerato o siano espresse valutazioni "inappropriate" si potrebbero porre profili di danno .... ma trattandosi di esposto rimasto a disposizione della sola P.A. ... è difficile ipotizzare un reale pericolo ....
[/color]
2. Io in che modo potrei tutelarmi? Possibile che da parte lesa quale sono io, possa addirittura aspettarmi ulteriori problemi?
[color=red]Se hai il dubbio di aver scritto "inappropriatamente" l'esposto o comunque se i rapporti con i vicini non sono dei migliori meglio CONTATTARE SUBITO un legale di fiducia per farsi consigliare ....[/color]
Qualche elemento in più;
1. Il comune a seguito del mio esposto ha inviato i vigili urbani, che sfortunatamente quando sono intervenuti non hanno riscontrato il consueto abbaiare.
[color=red]OK, questo non ha un grande rilievo, anche perchè è fisiologico che i cani abbaino ...[/color]
2. Dopo averli convocati, il Sindaco ha incontrato i vicini proprietari dei cani a inizio di questa settimana, i quali proprietari - a parole - si sono detti favorevoli a una soluzione del problema legato all'abbaiare dei cani.
[color=red]BENE[/color]
3. Quando ho presentato esposto non ho fatto il nome del vicino, essendo a me sconosciuto: trattasi di cittadini cinesi che non hanno nominativo sul campanello di casa.
[color=red]MEGLIO!!![/color]
4. Io non ho alcuna informazione sui vicini, pare paradossale che loro richiedano invece i miei estremi. E ripeto, questa situazione mi preoccupa perché temo ritrosioni [quali potrebbero essere possibili?]
[color=red]Contatta un legale o cerca un contatto con i vicini per trovare una soluzione ragionevole ....[/color]
Stamattina mi si è presentato un messo comunale che mi ha informato della situazione, io però mi sono rifiutato di prendere in consegna i documenti [ho fatto male? Ho sbagliato? Ora immagino me li spediranno epr raccomandata] dai quali ho evinto che questi signori cinesi richiedono di sapere il mio nominativo dopo che ho fatto l'esposto al Sindaco.
[color=red]Ciò che hai rifiutato è probabilmente la NOTIFICA AL CONTROINTERESSATO, un adempimento obbligatorio ai sensi della legge 241/1990. Ti informano semplicemente che è stata fatta richiesta di accesso e che hai 10 giorni per presentare memorie.
Secondo me hai fatto male a rifiutare ... MAI RIFIUTARE le notifiche degli atti .....
CONSIGLIO: senti avvocato o se vai avanti da solo vai in Comune a ritirare l'atto[/color]
Come dicevo, sono preoccupato; qualcuno potrebbe dirmi a cosa potrei andare incontro? Io sono parte lesa, soffro d'insonnia, questi cani mi arrecano disturbo alla mia salute, possibile che adesso vado incontro anche a questo genere di complicazioni?
[color=red]Potresti, sentito avvocato, agire in giudizio per chiedere accertamento .... sono questioni RICORRENTI in molte realtà ... e vanno affrontate con le "pinze" per non rischiare di passare dalla ragione al torto.
[/color]
Grazie a tutti voi, ogni consiglio mi sarà gradito.
[color=red]SINTESI:
Se hai fatto un esposto generico su un cane che abbaia .... NON CI SONO PROBLEMI ... ovviamente comprendo la tua preoccupazione .... ma non è un problema.
Il fatto che il vicino chieda il tuo nome è ancor meno preoccupante ... se temi ritorsioni "fisiche" o di altro genere ... è difficile che persone male intenzionate agiscano chiedendo atti in Comune e mettendosi in "vetrina".
Se temi ritorsioni legali, da quanto descritto non sembra che vi siano elementi .... ma vai con cautela.
QUINDI:
1) decidi rapidamente se contattare un avvocato
2) se non ti avvali di un legale, ritira l'atto e cerca un contatto con i vicini
3) cerca soluzione NON GIUDIZIALE .... che andare in giudizio è sempre una incognita.
IN BOCCA AL LUPO
[/color]
Dottor Chiarelli, innanzitutto GRAZIE per la cortese risposta. Non ho competenze legali di sorta, e questa “consegna degli atti”, da me rifiutata, stupidamente, me ne sono reso conto, mi ha turbato per tutta la giornata.[color=red]
1. Se ti sei limitato ad esporre un FATTO REALE, in modo oggettivo senza valutazioni offensive o di altro genere non vi sono elementi per "danni".[/color]
Sì, ho esposto il fatto reale, in maniera piuttosto asciutta e senza valutazioni di nessun tipo.
[color=red]
2. Ciò che hai rifiutato è probabilmente la NOTIFICA AL CONTROINTERESSATO, un adempimento obbligatorio ai sensi della legge 241/1990. Ti informano semplicemente che è stata fatta richiesta di accesso e che hai 10 giorni per presentare memorie.[/color]
Lunedì andrò in Comune a ritirare l’atto, se si trova ancora lì. Gentilmente, potrebbe chiarirmi il senso di quei “10 giorni per presentare memorie? Cosa sono queste “memorie”?
[color=red]
3. Potresti, sentito avvocato, agire in giudizio per chiedere accertamento .... sono questioni RICORRENTI in molte realtà ... e vanno affrontate con le "pinze" per non rischiare di passare dalla ragione al torto.[/color]
Mi perdoni, in che modo potrei passare dalla ragione al torto? Sono parte lesa, soffro d’insonnia e questa situazione mi sta logorando, come potrei passare al torto? Non è una domanda polemica, eh, al contrario; vorrei solo capire.
[color=red]4. decidi rapidamente se contattare un avvocato[/color]
A suo avviso è la cosa migliore da fare?
[color=red]5. cerca soluzione NON GIUDIZIALE .... che andare in giudizio è sempre una incognita.[/color]
Per soluzione non giudiziale si intende cercare una soluzione con i vicini? Io cerco solo una soluzione, e se questi signori mi dicessero che si sbarazzeranno dei cani o che sono davvero decisi a trovare una soluzione per porre fine ai disturbi io sarei anche pronto a ritirare l’esposto; ma temo che questi signori non siano così disponibili come sembra. Al Sindaco a inizio settimana avevano detto che avrebbero trovato una soluzione, ma anche oggi i cani abbiavano senza requie e senza che nessuno dicesso loro di tacere. Ma se si andasse in giudizio, quali sarebbero i tempi per arrivare alla fine di tale giudizio? Mesi? Anni? E a quali incognite rischierei di andare incontro?
La ringrazio nuovamente per l’aiuto e per gli ultimi chiarimenti che mi vorrà dare, e la saluto cordialmente.
Per punti:
1) 10 giorni è il termine per scrivere al Comune segnalando eventuali motiv i per cui non dovrebbe dare accesso all'esposto. Li può usare chi ha ragioni di privacy, privativa industriale, copyright. ma come detto l'orientamento giurisprudenziale è nel senso che si ha diritto ad avere conoscenza dell'esponente. COMUNQUE prova a scrivere al Comune (senza bollo ... è gratis) chiedendo che non sia indicato il tuo nominativo ma solo il contenuto dell'esposto!
2) Sei parte lesa ... nessun dubbio ... ma se avessi descritto un fatto non vero, calunniato il vicino o altro .... potresti passare dei guai. SICCOME non lo hai fatto ... nessun problema. Ma stai sempre attento ... a volte non si fanno delle cose ma la controparte può, ANCHE MENTENDO, sostenere il contrario .... quindi cautela nel parlare e nello scrivere
3) Io suggerisco un legale visto che non riesci a dormire. Ti consiglierà come difenderti in questi 10 giorni e poi come "contrattaccare" per tuteralarti
4) una causa art. 700 (cautelare) è rapida, da 1 a 3 mesi ... che per la giustizia italiana è velocità supersonica ... ma ti spiegherà meglio l'avvocato. Con questa potresti già risovlere molto
5) SALUTI
AGGIORNAMENTO: questo pomeriggio, 19 dicembre, ho parlato con l'avvocato. Mi ha consigliato di:
1. Presentare un ulteriore esposto denuncia attraverso la Questura.
2. Contattare l'Arpat sperando intervenga e che attraverso rilevazioni si evinca che il disturbo dei cani oltrepassa di 3db i rumori di fondo.
A quel punto saremmo in una botte di ferro e nelle condizioni di fare richiesta danni ai proprietari dei cani.
Grazie per l'ulteriore risposta. Aggiornamento a oggi: stamattina mi sono recato in Comune per ritirare la documentazione precedentemente rifiutata; devo fare una richiesta scritta e presentarla ai Vigili Urbani, ma il Comandante dei Vigili ADESSO È IN FERIE e non rientra prima del 27 dicembre e fino ad allora niente da fare. Mi domando se posso comunque fare richiesta in Comune affinché il mio nominativo non emerga, in ogni caso per domani pomeriggio ho preso un appuntamento con un avvocato e spero mi consiglierà al meglio per la risoluzione di questo problema. Ancora grazie a tutti, forum utilissimo, bravi davvero.