Buongiorno,
Per quanto riguarda il soddisfacimento dei requisiti professionali in ambito di somministrazione (articolo 71 c. 6 del DLgs 26/03/2010, n. 59) ed in particolare per aver prestato la propria opera per almeno due anni, anche non continuativi nel quinquennio precedente, presso imprese operanti nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, vista anche la risoluzione n. 153523 del 10.8.2011, chiedo un vostro parere in merito al non poter considerare effettivamente soddisfatto il requisito da parte del personale che ha svolto funzioni di impiegato amministrativo nel settore alberghiero.
Grazie
Come sempre faccio una premessa. Le risoluzioni del MiSE sono un mero parere, autorevole quanto vuoi, ma dicerto, non sono fonti del diritto (neppure sono indicazioni date per gerarchia, il MiSE e il comune sono soggetti indipendenti). La questione riguarda il d.lgs. n. 59/2010, art. 71 e l?autorit? competente che, nel caso del caso del commercio e della somministrazione, ? l?Amministrazione comunale.
Detto questo, la PA pu? benissimo basarsi sulle circolari del MiSE ma queste non sono garanzia di qualit?. Molte volte si legge nella giurisprudenza come le circolari siano erronee e da disattendere da parte dell?autorit? compatente (vedi il caso, ad esempio della somm.ne non assistita).
Se non ti sei dotata di una propria linea guida o regolamento, fai bene ad appoggiarti sui pareri del MiSE [b]ma resta comunque una tua decisione[/b]. certo ? che non bisogna cadere nell'arbitrariet?, una linea guida univoca ? necessaria.
Per quello che riguarda la circolare citata puoi benissimo considerare il caso in modo specifico e azzardare una motivazione: se ? riconosciuta l?esperienza professionale dell?addetto alla ristorazione alberghiera allora perch? non riconoscere l?esperienza dell?addetto amministrativo dell?albergo con ristorazione?
[i]? impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande? in qualit? di addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti.
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Sempre meglio questo del ragioniere che in terza superiore ha studiato merceologia