In un comune di circa 18.000 abitanti la manutenzione ordinaria del patrimonio comunale (edifici, strade, arredo urbano, gestione cimiteri cittadini, supporto alle manifestazioni e supporto ai servizi) ? stata affidata in house (con verifica di congruit?), ex art 192 del Codice degli Appalti, alla societ? partecipata dell'ente per un importo annuo di ? 1.090.000,00 oltre IVA di legge.
In questo caso il RUP pu? svolgere le funzioni del Direttore dell'Esecuzione, anche se si superano i ? 500.000,00?
E nel caso qual ? la base normativa che lo consente (forse perch? l'affidamento in house deroga dall'applicazione del Codice Appalti e quindi dalle linee guida ANAC)?
Grazie
Buongiorno,
le societ? in house sono e saranno uno degli aspetti pi? complessi e delicati del codice dei contratti.
Per rispondere al suo quesito, le fornisco la mia opinione personale nonch? la soluzione adottata nel mio Ente, cio? considerare l'affidamento in house sotto due distinti aspetti:
A) Aspetto A: Alla lettera del significato "in house" quindi deroga al principio generale dell'evidenza pubblica con cui non applico il modello dell?outsourcing.
B) Aspetto B: Considerare la societ? in house quale longa manus dell'Ente, esercitando di conseguenza (nei limiti consentiti) un potere di direzione,coordinamento e supervisione della societ? partecipata(come se fosse un OE affidatario esterno).
Alla luce dell'ultimo aspetto, seppur siamo in regime derogatorio, interpreto tale deroga ai fini solo dell'evidenza pubblica e pertanto seppur non obbligato(forse) preferisco attenermi alle linee guida ANAC n.3; pertanto se dovessi scegliere io, direi di NO!!
Preciso e sottolineo che trattasi di una mia opinione personale nel complesso mondo delle societ? in house.
Vincenzo