Circa un anno fa ci hanno presentato una SCIA Amministrativa per avvio attività di struttura ricettiva extra-alberghiera.
Tuttavia di recente è stato accertato che l'immobile nel quale viene svolta tale attività è rurale.
L'Ufficio tecnico ha pertanto avviato il procedimento per far presentare all'interessato, entro un termine di max 30 giorni, l'Accertamento di Conformità per cambio d'uso da rurale a Civile Abitazione.
In questo caso cosa deve fare il Suap? Deve procedere con la sospensione dell'attività, oppure attendere la definizione del suddetto procedimento?
Grazie
No è stato indicato il tipo di attività ricettiva ma occorre considerare che, ad esempio per gli affittacamere, la norma prescrive il possesso dei REQUISITI della civile abitazione ma NON ANCHE la destinazione d'uso di civile abitazione tanto che, a mio avviso, ben può svolgersi tale attività in edificio rurale.
Qualora interpretaste in senso diverso la norma dovrete diffidare dalla prosecuzione dell'attività e segnalare alla procura la falsa dichiarazione in atti al momento della scia. Invia anche ai vigili che dovranno applicare la sanzione pecuniaria
Si tratterebbe di Residence, pertanto quello che hai detto potrebbe valere anche per tale tipologia di struttura ricettiva considerato che l'articolo 62 della L.R. n. 42/2000 parla di strutture "...aventi i requisiti igienico edilizi previsti per le case di civile abitazione"?
Si tratterebbe di Residence, pertanto quello che hai detto potrebbe valere anche per tale tipologia di struttura ricettiva considerato che l'articolo 62 della L.R. n. 42/2000 parla di strutture "...aventi i requisiti igienico edilizi previsti per le case di civile abitazione"?
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CONFERMO quanto detto nella precedente risposta che si applica anche ai RESIDENCE