Buongiorno.
Uno studio professionale cede in comodato gratuito stanza e l'utilizzo bagni e spogliatoio per l'attivit? di un solo fisioterapista; mi dicono che tale attivit? ? libera e non soggetta alla LRT 59. E' corretto?
Grazie
Saluti
Faccio sintesi. La Regione Toscana, con le ultime modifiche al DPGR 79/2016, c'e' andata giu' pesante... troppo pesante
Dalla lettura del DPGR 79R/2016 come modificato dal DPGR n. 90R/2020, si che qualunque studio medico ? soggetto a SCIA. Prima esistevano: 1) studi medici in forma libera (solo visite o diagnostica non invasive senza refertazione); 2) studi medici e odontoiatrici sottoposti a SCIA (prestazioni a minore invasivit?); 3) studi soggetti ad autorizzazione (prestazioni invasive). Restano attivit? libere quelle degli studi medici e pediatrici del sistema regionale (c.d. medico di famiglia)
Adesso sparisce il caso 1). Uno studio di un medico psichiatra dove dove si parla soltano, per fare un esempio, adesso ? sottoposto a SCIA.
[b]Inoltre, sono sottoposti a SCIA gli studi [u]associati[/u] di altre professioni sanitarie[/b]. Ci? vuol dire, per fare un esempio, che se ? in forma associata ? sottoposto a SCIA anche lo studio fisioterapico. SOLO IN FORMA ASSOCIATA.
[u]A parere mio[/u], le nuove disposizioni non sembrano non troppo legittime per eccesso di oneri amministrativi circa fattispecie che la normativa statale indica come attivit? libere (la SCIA ? comunaque una procedura che soistituice un'autorizzazione e la cui mancanza porta alla chiusra dell'attivita').
Quindi, finch? resta uno studio singolo, non ci sono problemi. Bastano i requisiti del "direzionale"