Salve,
è stata presentata una SCIA per l'inizio di attività in oggetto.....dalle verifiche fatte è emerso che la persona non ha i requisiti professionali (anche se a suo dire sono 15 anni che fa questo mestiere) per poter svolgere l'attività..... come dobbiamo procedere noi come Comune?
L'attestato presentato non è riconosciuto dalla Regione che lo ha verificato (nonostante ci sia riportato il logo....falso?).....la persona dovrà fare sicuramente un corso riconosciuto per poter aprire.
Senza il requisito professionale (aveva p.iva) poteva lavorare con l'affitto di poltrona?
Grazie per le risposte
Senza il requisito si applica sicuramente l'art. 19, comma 3 della legge n. 241/90 nella declinazione pi? severa: [i]L'amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti di cui al comma 1, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione di cui al medesimo comma, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attivit? e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa[/i]. Non essendo possibile la conformazione, resta solo l'ipotesi di divieto prosecuzione attivit?.
Puoi omettere la comunicazione di avvio procedimento.
Se c'? stato esercizio effettivo si applicano le sanzioni previste dalla legge per esercizio in assenza del requisito (LR 29/2013)
Potr? ripresentare SCIA indicando un responsabile tecnico ma se si tratta di impresa individuale non sar? un'impresa artigiana.
Neppure pu? svolgere l'attivit? come affittuario di poltrona. Anche in questo caso si tratta di un'attivit? autonoma.