Nel presente contributo si affronta [b]il bilanciamento fra diritto all' oblio e diritto di cronaca[/b], in particolare si approfondisce il ruolo svolto dalla[b] giurisprudenza nella ricerca del giusto equilibrio fra i due diritti contrapposti.
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Il diritto all’oblio rappresenta il diritto dell’individuo ad essere[b] dimenticato e mira a salvaguardare il riserbo imposto dal tempo ad una notizia già resa di dominio pubblico.[/b]
Nasce storicamente in rapporto al [b]diritto di cronaca. [/b]Quest’ultimo è un diritto soggettivo fondato sulla previsione [b]dell’art. 21 della Costituzione che sancisce il principio della libera manifestazione del pensiero e della libertà di stampa. Tale diritto ha però dei limiti.[/b]
Invero, la giurisprudenza ha da tempo evidenziato che la sussistenza di tale diritto presuppone tre condizioni: [b]l’utilità sociale dell’informazione, la verità oggettiva dei fatti, l’esposizione dei fatti in una forma rispettosa della dignità altrui.[/b]
Nel bilanciamento tra i due diritti, [b]spetterà al giudice valutare la sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla ripubblicazione dei fatti e dei dati identificativi dei soggetti che ne furono protagonisti.[/b]
Quanto alla giurisprudenza europea, [b]Corte di Giustizia[/b] ha stabilito che l’attività svolta dai motori di ricerca come GOOGLE costituisce una vera e propria [b]attività di trattamento dei dati personali.[/b] Pertanto, il soggetto gestore deve osservare le prescrizioni della direttiva comunitaria n. 95/46.
Qualora si accerti la [b]sussistenza del diritto all’oblio[/b], secondo la Corte di Giustizia, il gestore del motore di ricerca ha l’o[b]bbligo di cancellare tutte le informazioni[/b] relative alla persona lesa anche se acquisite lecitamente.
Dopo questa pronuncia, il Regolamento europeo per la protezione dei dati personali ha introdotto [b]all’art. 17 il diritto all’oblio come diritto alla cancellazione dei dati.[/b]
Occorre però rilevare che il [b]Regolamento comunitario n. 2016/679[/b], pur intervenendo per garantire il diritto all’oblio, [b]non disciplina il suo rapporto con il diritto di cronaca. T[/b]ale disciplina non si rinviene neppure nella legislazione interna. Pertanto, in tale contesto normativo, la [b]giurisprudenza svolge un ruolo fondamentale nella ricerca del giusto equilibrio fra il diritto di essere dimenticati e il diritto di informare[/b] e di essere informati che sebbene talvolta sembra compromettere i diritti individuali, rimane un pilastro essenziale per una società democratica, fondata sulla garanzia del pluralismo delle informazioni e della conoscenza critica.
http://www.salvisjuribus.it/il-ruolo-della-giurisprudenza-nel-bilanciamento-tra-il-diritto-alloblio-e-il-diritto-di-cronaca/