Fondi europei, la spesa certificata raggiunge il 25,1% e supera appena i target. Non basta. Il Ministro Barca si dice “certo di un fortissimo impegno di tutti per accelerare la spesa entro la fine dell’anno”
Lo stato di attuazione della politica di coesione misurato al 31 maggio sulla base delle certificazioni di spesa presentate a Bruxelles indica il raggiungimento di una percentuale di spesa del 25,1%. Il confronto con la dinamica degli anni precedenti mostra che con l’introduzione di un target nazionale, pur non ambizioso, espresso in termini di spesa, si è iniziata a correggere l’attitudine delle amministrazioni a concentrare le certificazioni nei mesi terminali dell’anno (Figura 1).
La lieve accelerazione conseguita ha consentito di superare di circa un punto percentuale (1,1%) l’obiettivo aggregato misurato rispetto alle nuove dotazioni dei programmi operativi (ridimensionate a favore del Piano Azione Coesione). Il superamento del target di maggio ha riguardato tutti i programmi del Fondo sociale europeo e del Fondo europeo per lo sviluppo regionale, salvo quelli che, essendo coinvolti nel Piano Azione Coesione, vedranno in ottobre il loro primo momento di verifica in ottobre.
Il grafico mostra chiaramente che il conseguimento dei target nazionali di ottobre e di quelli comunitari di dicembre, cui sono legate sanzioni, è possibile ma certamente assai impegnativo. Il Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, si dice “certo di un ulteriore, fortissimo impegno di tutti per accelerare la spesa entro la fine dell’anno”.
Ampi rimangono i divari di performance fra i diversi programmi. Complessivamente, si conferma una performance migliore per i sedici programmi regionali delle aree più sviluppate con minore dotazione di risorse (Figura 2): queste spendono decisamente di più delle altre (32,7 contro 22,1 per cento). Nelle aree meno sviluppate (Figura 3) il programma più efficiente è quello nazionale per l’istruzione (43,7%), mentre le performance più basse riguardano Campania (11,9%), Sicilia (14,5%) e il programma Trasporti (11,9%). Come si evince dai dati distinti per programma (link all’indice degli 89 grafici in pdf), si osserva tuttavia una promettente ripresa delle certificazioni per la Campania, mentre la Sicilia, pur su un livello appena superiore a questa, mostra una situazione statica di grande preoccupazione.
Documenti da scaricare:
Ecco qui un quadro d’insieme e un’ampia serie di rappresentazioni grafiche sullo stato di attuazione della politica di coesione in Italia. I 92 grafici descrivono, Regione per Regione, gli andamenti totali e parziali (Fondo sociale europeo e Fondo europeo per lo sviluppo regionale) relativi alle spese certificate e agli impegni misurati al 31 maggio dell’anno in corso.
http://www.governo.it/Notizie/Ministeri/testo_int.asp?d=68394