Un'associazione prossima allo scioglimento vorrebbe trasferire l'attività di gestione di una casa famiglia per anziani ad una S.r.l., la subentrante dovrà produrre solo comunicazione di tale subingresso tramite portale SUAP con annessa scrittura privata?
Bisognerebbe capire di che tipologia di associazione si parla, per poter dare una risposta accurata.
IN GENERALE
Il legale rappresentante dell'impresa che intende aprire/rilevare una Casa Famiglia è tenuto a fornire la sola comunicazione dell'avvio dell'attività cui sarà allegata la documentazione prevista secondo quanto disposto dai regolamenti e dalle leggi regionali, entro i termini fissati. Sono obbligatori i seguenti documenti: Comunicazione di avvio dell'attività deve essere corredata delle autocertificazioni circa il possesso di requisiti soggettivi (morali e professionali) e oggettivi (attinenti la conformità edilizia, igienico-sanitaria ecc.) Il relativo modello deve essere compilato in ogni sua parte e deve contenere: • estremi anagrafici del rappresentante legale della società; • estremi anagrafici del responsabile coordinatore della struttura; • denominazione o ragione sociale • indirizzo della sede legale, la quale non deve essere necessariamente una sede fisica, si può indicare anche il domicilio di uno dei soci; • numero di codice fiscale o partita IVA; • data di avvio dell'attività; • numero massimo di utenti che possono essere ospitati nella sede; • caratteristiche dell'utenza ospitata; • numero e qualifiche del personale che opera nella Casa Famiglia; • modalità di accoglienza dell'utenza e la retta richiesta agli ospiti.
Consegnerà, inoltre:
[b]Carta Dei Servizi[/b] E' un documento elaborato nel rispetto della Legge n. 328 del 2000 che, all'articolo 13 prevede: "ciascun ente erogatore di servizi adotta una Carta dei Servizi Sociali ed è tenuto a darne adeguata pubblicità agli utenti". Essa illustra i servizi offerti all'utenza ispirandosi ai principi di trasparenza, uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia ed è rivolta a chiunque voglia, a titolo personale, professionale o istituzionale, conoscere la realtà della Casa Famiglia. Uno strumento informativo che facilita il controllo della rispondenza dei servizi effettivamente offerti a quelli promessi
Nello specifico, la carta dei servizi contiene: • la descrizione della struttura; • le finalità del servizio; • i criteri e le modalità di accesso al servizio; • le tipologie di servizi offerti; • le figure professionali coinvolte; • i costi. Essa è redatta tenendo conto dei diritti fondamentali dell'utente, nonché delle normative regionali in materia di assistenza, qualità e servizi preposti alla cura ed assistenza dell’utente/ospite della Casa Famiglia.
Altri documenti da allegare Il soggetto gestore dovrà allegare alla documentazione sopra citata, la planimetria dell'abitazione, la scheda tecnica di autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti strutturali e organizzativi, la dichiarazione antimafia che certifichi (in caso di società) che nei confronti di ciascun socio non sussistono misure di prevenzione, curriculum del personale impiegato con copia dei relativi contratti ed è inoltre, chiamato a presentare comunicazione di ogni altra variazione (modifica della sede, del recapito telefonico, modifica della ragione sociale, ecc.) o comunicazione di cessazione dell'attività. Il Comune di competenza esamina la documentazione presentata ed eventualmente richiede l'integrazione per i documenti incompleti o mancanti, verifica il possesso dei requisiti minimi previsti dalle leggi regionali in vigore e invia copia del provvedimento ai Servizi Sociali del Comune di riferimento. Inoltre, esercita attività di vigilanza e controllo, avvalendosi sei Servizi Sociali Territoriali, dell'Azienda USL e della Polizia Municipale per accertare l'osservanza di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di servizi socio assistenziali attraverso visite periodiche. Nei casi di gravi e ripetute violazioni di legge, il Comune può disporre la chiusura dell'attività.
Grazie Giulia