Gentile Prof. Chiarelli e altri docenti, in tema di metodologia di studio, mi chiedevo come dobbiamo comportarci noi concorsisti che siamo fermi da più di un anno nell'espletamento della prova scritta, visto che nel frattempo ci sono stati diversi aggiornamenti legislativi sulle materie di esame così come erano state originariamente definite nel bando di concorso? Vien dato per scontato che bisogna studiare anche le evoluzioni normative oppure resta inteso che le materie fissate nel bando non sono suscettibili di modifica se non per espressa indicazione dell'ente stesso? Io non so bene più se devo studiare anche le nuove leggi o se è meglio che continuo ad approfondire e migliorare la conoscenza delle vecchie materie.
Grazie
Salve,
bisogna sempre essere aggiornati e non limitarsi alle sole materie del bando.
Come diceva il Prof. Chiarelli ieri nel jobbinar, il bando viene preparato da persone che non ricopriranno il ruolo di commissari d'esame, quindi è da prendere come riferimento fino a un certo punto e sicuramente non è da prendere alla lettera.
Mi spiego, se preparo un concorso per un ente locale e il bando non indica il d.lgs. 50/2016, io lo preparo lo stesso; come dice il buon Chiarelli, noi andiamo per vincere, non per partecipare e ne dobbiamo sapere più degli altri.
Stesso discorso vale per gli aggiornamenti, la normativa transitoria, ecc. Conoscere il pregresso permette di fare esempi, raffronti e richiami che chi si approccia ora allo studio non sarà capace di fare e questo farà la differenza.
Dobbiamo anche tenere conto del fatto che un concorso non è un esame universitario, non andiamo a ripetere la materia, siamo futuri professionisti, impiegati, manager, funzionari, ecc. e in quanto tali dobbiamo sapere.
Per quanto snervante sia l'attesa, l'unica cosa da fare é armarsi di buona volontà e tenersi aggiornati.
Coraggio, c'è un contratto che aspetta solo noi! ????
Oltre all'aggiornamento è importante ripetere e confrontarsi, per questo suggerisco i gruppi di studio e l'attività di tutoraggio.
In bocca al lupo e non esiti a contattarci.
A presto.
Tiziana Paganello
Gentile Prof. Chiarelli e altri docenti, in tema di metodologia di studio, mi chiedevo come dobbiamo comportarci noi concorsisti che siamo fermi da più di un anno nell'espletamento della prova scritta, visto che nel frattempo ci sono stati diversi aggiornamenti legislativi sulle materie di esame così come erano state originariamente definite nel bando di concorso? Vien dato per scontato che bisogna studiare anche le evoluzioni normative oppure resta inteso che le materie fissate nel bando non sono suscettibili di modifica se non per espressa indicazione dell'ente stesso? Io non so bene più se devo studiare anche le nuove leggi o se è meglio che continuo ad approfondire e migliorare la conoscenza delle vecchie materie.
Grazie
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Contributo: https://youtu.be/IlI5zXyEyDI
Grazie Prof. avevo già visto il suo video in merito.
Ma la mia domanda era volta più che altro a sapere come muoversi anche a livello "legale" ossia se si può poi eventualmente fare ricorso se nella prova scritta ci ritroviamo materie che non erano state inserite nel bando. Suppongo che potrebbe essere un motivo per ricorrere, o forse mi sbaglio?
Sono d'accordo sul fatto che più si studia e meglio è, che si va lì per vincerlo il concorso e non semplicemente per partecipare. Ma le energie e le risorse per studiare quando non sono tante vanno centellinate, vanno ben indirizzate, per questo chiedevo come muoversi nello studio in maniera ottimale!
Grazie Prof. avevo già visto il suo video in merito.
Ma la mia domanda era volta più che altro a sapere come muoversi anche a livello "legale" ossia se si può poi eventualmente fare ricorso se nella prova scritta ci ritroviamo materie che non erano state inserite nel bando. Suppongo che potrebbe essere un motivo per ricorrere, o forse mi sbaglio?
Sono d'accordo sul fatto che più si studia e meglio è, che si va lì per vincerlo il concorso e non semplicemente per partecipare. Ma le energie e le risorse per studiare quando non sono tante vanno centellinate, vanno ben indirizzate, per questo chiedevo come muoversi nello studio in maniera ottimale!
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ATTENZIONE: ricorrere lo puoi fare sempre. Te lo garantisce la Costituzione. Cosa diversa è la probabilità di successo, del tutto SCARSA in quanto a fronte della materia "diritto amministrativo" ti può essere chiesto di tutto.
MORALMENTE non farei mai ricorso motivando che mi hanno chiesto qualcosa che non sapevo. IO STUDIO PER SAPERE!!!
MODO OTTIMALE DI STUDIO: dedicare ogni minuto allo studio sottraendolo ad altro (affetti, relax, sonno ecc....). Ogni soluzione diversa ... "quisque faber fortunae suae"