Ciao Simone,
Ti chiedo scusa in anticipo, ma avrei bisogno di una risposta urgente.
La concessione demaniale per uno stabilimento balneare prevede l’occupazione (tra l’altro), di mq 75 per l’attivazione di un chiosco bar. Lo stabilimento e il Bar sono già operativi e per il Bar è stata presentata SCIA tip. B, valida per il pubblico indiscriminato.-
Il titolare vorrebbe ora ampliare detta attività presentando una SCIA per tipologia A (ristorante) da attivare nell’ambito della superficie destinata a Bar (quindi senza ampliamento di superficie).
Per detto motivo ha presentato progetto all’ufficio tecnico relativo all’integrazione/variazione da effettuare mentre la ASL ha già rilasciato nulla osta per Bar-Piccolo Ristoro per consentire (così viene specificato) la somministrazione di alcuni piatti tipici del luogo in aggiunta agli alimenti che il bar può già somministrare per legge (panini, tramezzini, ecc).
Con queste premesse è possibile la presentazione di una SCIA per tipologia A – l. 287/91- da parte dell’interessata? Oppure è necessaria una preventiva integrazione della concessione demaniale la quale, come detto, prevede solo la concessione di mq. 74,25 per CHIOSCO-BAR?
Ciao Simone,
Ti chiedo scusa in anticipo, ma avrei bisogno di una risposta urgente.
La concessione demaniale per uno stabilimento balneare prevede l’occupazione (tra l’altro), di mq 75 per l’attivazione di un chiosco bar. Lo stabilimento e il Bar sono già operativi e per il Bar è stata presentata SCIA tip. B, valida per il pubblico indiscriminato.-
Il titolare vorrebbe ora ampliare detta attività presentando una SCIA per tipologia A (ristorante) da attivare nell’ambito della superficie destinata a Bar (quindi senza ampliamento di superficie).
Per detto motivo ha presentato progetto all’ufficio tecnico relativo all’integrazione/variazione da effettuare mentre la ASL ha già rilasciato nulla osta per Bar-Piccolo Ristoro per consentire (così viene specificato) la somministrazione di alcuni piatti tipici del luogo in aggiunta agli alimenti che il bar può già somministrare per legge (panini, tramezzini, ecc).
Con queste premesse è possibile la presentazione di una SCIA per tipologia A – l. 287/91- da parte dell’interessata? Oppure è necessaria una preventiva integrazione della concessione demaniale la quale, come detto, prevede solo la concessione di mq. 74,25 per CHIOSCO-BAR?
[/quote]
Ricordo che NON ESISTONO piu' le tipologie A, B ecc... , anche nelle regioni che non hanno una legislazione sulla somministrazione che preveda la tipologia unica in quanto la possibilità di svolgere qualsiasi attività accessoria e vendere qualunque prodotto è contenuta nelle disposizioni di liberalizzazione 2011-2012 e da ultimo dei decreti Monti.
Ciò detto il problema è soltanto di compatibilità con la concessione demaniale. La liberalizzazione non opera infatti sotto il profilo demaniale e quindi occorre capire se per i prodotti indicati la dizione CHIOSCO-BAR può ritenersi esaustiva o occorra la variazione della concessione stessa.
A mio avviso se si tratta comunque di prodotti somministrati al banco e poi prelevati dai clienti che li mangiano ai tavoli NON OCCORRE modifica della concessione. La tipologia è tipica del Chiosco-bar a prescindere che tali prodotti siano panini, tramezzini, primi, secondi, contorni o frutta!
Ciao Simone,
Nelle scia che faccio utilizzare per (apertura,trasferimento di sede, subingresso, ecc.) c'è ancora il riferimento alle tipologie A,B,C,D della l. 287/91.
In funzione di quanto mi hai detto: "Ricordo che NON ESISTONO piu' le tipologie A, B ecc... , anche nelle regioni che non hanno una legislazione sulla somministrazione che preveda la tipologia unica in quanto la possibilità di svolgere qualsiasi attività accessoria e vendere qualunque prodotto è contenuta nelle disposizioni di liberalizzazione 2011-2012 e da ultimo dei decreti Monti" DEVO allora procedere alla modifica di dette scia introducendo la tipologia unica?
E come si procede nei confronti di chi vorrebbe aprire un ristorante piuttosto che un bar?
In puglia non ci sono disposizioni regionali in merito e a quanto mi è dato sapere, la quasi totolatà dei comuni utilizza ancora detta distinzione fra tipologie.
Hai per caso la possibilità di farmi avere qualche esempio di SCIA impostata con tipologia unica?
Ti ringrazio.
Ciao Simone,
Nelle scia che faccio utilizzare per (apertura,trasferimento di sede, subingresso, ecc.) c'è ancora il riferimento alle tipologie A,B,C,D della l. 287/91.
In funzione di quanto mi hai detto: "Ricordo che NON ESISTONO piu' le tipologie A, B ecc... , anche nelle regioni che non hanno una legislazione sulla somministrazione che preveda la tipologia unica in quanto la possibilità di svolgere qualsiasi attività accessoria e vendere qualunque prodotto è contenuta nelle disposizioni di liberalizzazione 2011-2012 e da ultimo dei decreti Monti" DEVO allora procedere alla modifica di dette scia introducendo la tipologia unica?
E come si procede nei confronti di chi vorrebbe aprire un ristorante piuttosto che un bar?
In puglia non ci sono disposizioni regionali in merito e a quanto mi è dato sapere, la quasi totolatà dei comuni utilizza ancora detta distinzione fra tipologie.
Hai per caso la possibilità di farmi avere qualche esempio di SCIA impostata con tipologia unica?
Ti ringrazio.
[/quote]
Ciao, va benissimo utilizzare ancora la modulistica che prevede le varie tipologie.
Continua pure, ma ricorda che comunque niente vieta ad una A di somministrare anche come B e viceversa essendo tutto liberalizzato. Quindi la distinzione rimane solo a fini statistici.
Un ristorante può sempre decidere di fare solo il ristorante. E' una sua scelta.