Data: 2021-02-22 15:34:50

EDILIZIA PRIVATA- ORDINANZAmessaInSICUREZZA- Lavori con concessione scaduta?

Per chi è esperto di edilizia privata...ho un quesito, a chi posso rivolgermi?
Edificio in centro storico, con un locale fronte strada privo di copertura e con concessione edilizia per ristrutturazione scaduta.
Interviene un evento meteorologico che fa  cadere parte della parete sulla strada. Interviene il comune (a mezzo operaio, non per iscritto) con transenne chiedendo di rimuovere macerie e mettere in sicurezza.
Viene fatto, ma a seguito di diverse giornate di forte vento, la sistemazione provvisoria (mediante teli e blocchetti di fissaggio) cade un blocchetto sulla strada (senza danni per cose o persone).
Interviene l'ufficio tecnico che fa sopralluogo chiedendo rimozione immediata e messa in sicurezza.
La messa in sicurezza della facciata può essere fatta in maniera definitiva solo se si faranno i lavori di ristrutturazione con rifacimento della copertura (ora mancante).
Nelle more del rinnovo della concessione edilizia per la ristrutturazione (procedimento di almeno 30 gg. per necessario parere della Sovrintendenza) ogni intervento dovrebbe considerarsi abuso edilizio.
Domanda: se il comune emette ordinanza di messa in sicurezza questa può essere considerata una "scriminante"/ autorizzazione ad iniziare i lavori oggetto di concessione, non ancora rinnovata?
Tale ordinanza deve contenere una specifica menzione della autorizzazione ad iniziare i lavori nelle more del rinnovo della concessione edilizia, motivando con l'urgenza di tutelare l'incolumità e la sicurezza pubblica?
Il proprietario dell'edificio, sarebbe così tutelato sotto il profilo della legittimità dell'intervento edilizio?

Grazie anticipatamente

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