Salve, vorrei un vostro parere. Apertura di mensa aziendale all'interno di PE principalmente per fronteggiare la crisi derivante dalle restrizioni anti COVID (potenzialmente da proseguire anche post COVID)...
Fermo restando che devono essere poste in essere le seguenti condizioni:
- aggiunta del codice ateco in Camera di Commercio;
- contratto con l'azienda a cui si vuole fornire il servizio mensa;
- elenco dei nominativi dei dipendenti ammessi a usufruire del servizio all'interno del locale;
- delimitazione ben visibile dell'area destinata al servizio mensa (che dovr? permanere, a prescindere dal momento COVID).
Su quest'ultimo punto ho il dubbio se sia necessario o meno presentare anche una riduzione della superificie di somministrazione destinata al pubblico.
In sostanza, se il servizio mensa, DA CONTRATTO, viene effettuato solo per il pranzo, quell'area potrebbe essere utilizzata la sera per il pubblico esercizio? (prescindiamo nuovamente dal periodo attuale)..
GRAZIE.
a parere mio non occorrono adempimenti che riguardano la superficie di somm.ne ne' delimitazioni.
In tempi normali, il servizio mensa pu? essere effettuato in modo promiscuo senza nessun problema. Al pi?, se il commerciante ha fatto un contratto con la ditta per garantire tot posti tavola, dopvra' stare attento a riservarli all'interno della sala.
Non vedo la necessta' di imporre regole o condizioni che non trovano riferimento in motivi legali o di tutela di un interesse pubblico rilevante
Ma i contratti con le aziende devo essere presentati al Comune o deve averli li in caso di controllo? E questi contratti devono essere in qualche modo registrati
oppure il ristoratore può farli volta volta?
Grazie per le risposte
Non devono essere registrati ne' portati in Comune. Siamo in Italia, non sotto dittatura :-)
vedi qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,57829.0.html per altre considerazioni