Tizio ha intenzione di avviare attivit? di vicinato alimentare con annessa somministrazione nel medesimo locale, nello specifico attivit? di macelleria in cui il cliente si sceglie la tipologia di carne e poi la stessa gli viene cotta e servita al tavolo.
Le due attivit? possono coesistere senza separazione fisica del locale?
Grazie!
Io ho un'attività simile, cioè un fornaio che nello stesso locale ha sia la vendita di alimentari che il bar, però.... qui si tratta di vendita carni, che ha una disciplina un po' più delicata sotto il profilo igienico-sanitario, senza parlare poi del ristorante.
In teoria non ci sarebbe un impedimento, in pratica io chiederei all'ATS/Veterinaria competente un parere di merito.
A mio modesto parere tagliare e servire la carne fresca nello stesso locale in cui altri mangiano non mi sembra il massimo.
Magari in due locali comunicanti lo farei, nel medesimo proprio no.
Se l'impresa garantisce il rispetto dei requisiti di legge (igienico-sanitari, sorvegliabilit?,...) non vedo motivi ostativi.
Tieni conto che l'art. 118-bis della l.r. 6/2010 prevede che negli esercizi di vicinato che esercitano in via prevalente le attivit? di vendita di carne e pesce freschi, ? consentito il consumo immediato presso i locali dell'esercizio, purch? lo stesso sia strumentale e accessorio all'attivit? principale, con l'utilizzo di soli piani d'appoggio o di sole sedute e di stoviglie e posate a perdere, e senza servizio e assistenza di somministrazione...
se il soggetto avvia vera e propria attivit? di somm.ne ASSISTITA, allora occorre un secondo titolo abilitativo specifico + notifica sanitaria per modifica attivit
riferimento id:58025Grazie Mario per la precisazione.
Ovviamente anche se facesse servizio non assistito sar? necessario presentare la comunicazione ex art. 118-bis + notifica.