Nell'ambito di un procedimento avviato su istanza del privato per il rilascio di autorizzazione all'esercizio di struttura sanitaria si è pervenuti alla conclusione favorevole dell'istruttoria e quindi è stato comunicato al richiedente l'esito del procedimento invitandolo a ritirare l'autorizzazione oggetto di richiesta previo assolvimento dell'imposta di bollo. Il soggetto non ha più dato riscontri e sono passati parecchi mesi. L'autorizzazione non è quindi mai stata formalmente rilasciata e l'attività non è stata avviata. Come procedere se la persona non si fa viva? E' possibile archiviare il procedimento dopo un certo lasso di tempo, ci sono riferimenti normativi in tal senso?
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Nell'ambito di un procedimento avviato su istanza del privato per il rilascio di autorizzazione all'esercizio di struttura sanitaria si è pervenuti alla conclusione favorevole dell'istruttoria e quindi è stato comunicato al richiedente l'esito del procedimento invitandolo a ritirare l'autorizzazione oggetto di richiesta previo assolvimento dell'imposta di bollo. Il soggetto non ha più dato riscontri e sono passati parecchi mesi. L'autorizzazione non è quindi mai stata formalmente rilasciata e l'attività non è stata avviata. Come procedere se la persona non si fa viva? E' possibile archiviare il procedimento dopo un certo lasso di tempo, ci sono riferimenti normativi in tal senso?
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ASSOLUTAMENTE NO.
L'imposta di bollo non è condizione di efficacia ed il rilascio è telematico.
L'autorizzazione andava e va rilasciata. Se il bollo non viene assolto dovete inviare relazione alla agenzia delle entrate per la riscossione coattiva.
CONSIGLIO di procedere sollecitando ... e poi rilasciare comunque. Anche perchè se non rilasciate non potete poi far decadere per mancata attivazione