Buonasera
Si chiede se sia possibile che il titolare di una sala giochi, avente codice ateco 932930 sala giochi, 563000 bar ed esercizi simili, 920009 altra attività connesse con le lotterie e le scommesse, possa esercitare, in vigenza del DPCM 14.01.2021, la sola attività di bar, tenendo chiusa l'attività destinata alle scommesse e degli apparecchi di giuoco.
La Prefettura, contattata dal titolare, ha dato una risposta che lascia ancora dei dubbi, in quanto chiarisce che vige l'obbligo per pubblici esercizi e tabacchi di interdire l'uso delle apparecchiature di raccolta scommesse, evidenziando, così, che l'attività prevalente sia, appunto, la somministrazione di cui al codice ATECO 56.30.
Questo ragionamento porterebbe a pensare che, visto che per la sala giochi l'attività prevalente è quella delle scommesse, e la somministrazione è "accessoria", l'obbligo previsto dall'art. 1 comma 10 lett. l), travolge anche l'attività "accessoria" di somministrazione.
È corretta questa interpretazione?
Ringrazio
Se Tizio esercita l?attivit? di sala giochi con annesso bar (le vecchie tipologie C) a servizio dei clienti dell?attivita? principale, allora difetta di un?abilitazione per esercizio di somm.ne a se? stante. Vedi anche art. 3 comma 2 del Dec. Dir 27/07/2011:
https://www1.adm.gov.it/files_monopoli/GIOCHI/APP-INTRATTENIMENTO/NEWSLOT/NORMATIVA/2011-07-27-DECRETO-30011-CONTINGENTAMENTO-firmato-5-ago-11.pdf
Quindi, pur dovendo transennare tutti i giochi, se il soggetto presenta al SUAP una comunicazione di cessazione/sospensione di sala giochi e una SCIA o una richiesta di autorizzazione per esercizio di somm.ne classico (vedi art. 64 del d.lgs. n. 59/2010) allora perche? no? La domanda successiva e?: la pu? presentare? La destinazione d?uso ? conforme? I giochi saranno effettivamente resi inaccessibili?