Data: 2021-02-15 11:22:35

LINEE GUIDA ANAC SERVIZI IN HOUSE

[color=red][b]Servizi in house, obbligo di motivazione rafforzato nella determina a contrarre[/b][/color]

L'obiettivo di un nuovo schema di linee guida appena messe in consultazione dall'Autorità Anticorruzione. [color=red][b]Si tratta di linee guida non vincolanti[/b][/color], basate sulla disposizione del codice appalti (articolo 192, comma 2,) [color=green][b]che prevede un obbligo di motivazione rafforzato da parte della stazione appaltante che si pone su questa strada e che presuppone lo svolgimento di un'indagine comparativa volta a dimostrare la convenienza economica e sociale dell'affidamento diretto rispetto al ricorso al mercato. «Lo scopo, quindi - spiega l'Autorità - , è quello di fornire indicazioni pratiche per orientare l'azione degli enti interessati verso comportamenti conformi alla normativa ed uniformi, favorendo la diffusione di best-practice».[/b][/color]

[b]Le linee guida rimarranno in consultazione fino al prossimo 15 marzo. Fino ad allora sono aperte alle osservazioni che operatori economici e amministrazioni potranno inviare attraverso lo specifico modello pubblicato sul sito dell'Autorità.[/b]

[color=red][b]Le nuove linee guida si applicheranno soltanto all'assegnazione di servizi[/b][/color] nonostante l'Anac ricordi che «le società in house siano legittimate a svolgere anche altre attività, quali la realizzazione e la gestione delle reti e degli impianti funzionali ai servizi di interesse generale, la progettazione e realizzazione di un'opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche, l'autoproduzione di ben»i. Trattandosi però di una norma derogatoria «che introduce limitazioni al principio di autorganizzazione degli enti pubblici», l'Anac spiega di aver considerato come «non consentita l'applicazione in via analogica a fattispecie escluse dalla norma e quindi ai contratti di lavori e forniture».

[b]Particolare attenzione è stata posta al contenuto della motivazione delle ragioni del mancato ricorso al mercato. La motivazione spiega l'Autorità dovrebbe essere inserita nel primo atto utile, dunque la delibera a contrarre, «al fine di assicurare che le valutazioni richieste dalla norma siano effettivamente svolte prima di procedere all'affidamento ed evitare che l'obbligo di motivazione si riduca ad un mero adempimento formale assolto ex post». La motivazione inoltre deve riportare «una valutazione concreta, riscontrabile, controllabile, chiara e specifica sui profili» della scelta. A compiere la valutazione dovrà essere il responsabile del procedimento (Rup).[/b]

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