[color=red][size=18pt]Gr003 - Gruppo di studio di "Fondi UE 2021/2027" [/size][/color]
CLICCA QUI PER INFORMAZIONI E DETTAGLI:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,58855.0.html
In allegato potrete visionare il curriculum della coordinatrice del gruppo Giulia Gaudino
riferimento id:57798Cod609 - Lezione individuale (1 ora) in data/orario da concordare (Gaudino)
[img width=300 height=181]https://thinkific-import.s3.amazonaws.com/237829/courses/1175454/h6pWkJzRS8ugp70NIA7f_gaudino.jpg[/img]
https://formazione.omniavis.com/courses/cod609
Buongiorno a tutt*
Mi fa piacere segnalare che nell’ambito dei «Patti per il lavoro e per l’inclusione sociale», i beneficiari dei Reddito di Cittadinanza sono tenuti a svolgere «Progetti Utili alla Collettività» (PUC) nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16. I Comuni sono responsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti, tra i quali gli Enti del Terzo Settore (ETS).
Enti del Terzo Settore che devono entrare in contatto con gli enti locali e conoscere questa possibilità, con tutto ciò che offre ma anche che comporta. Per questo motivo si stanno moltiplicando dei rapporti di partenariato tra Enti pubblici con i Centri di servizio per il volontariato (CSV) che hanno l’obiettivo di promuovere una sperimentazione di coinvolgimento degli ETS, con particolare attenzione alle organizzazioni di volontariato, nella costruzione di possibilità di accoglienza dei soggetti tenuti allo svolgimento dei PUC.
L’accordo prevede l’individuazione di realtà del Terzo Settore interessate ai Progetti di Utilità Collettiva , la stesura di linee guida operative utili sia agli ETS che ai Comuni e l’accompagnamento delle realtà sia pubbliche che associative nella realizzazione delle esperienze.
Se siete interessati potremmo approfondire il tema nel gruppo di studio
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,57798.0.html
Oppure in una lezione individuale
https://formazione.omniavis.com/courses/cod609
Giulia Gaudino
https://m.facebook.com/groups/rassegnagiuridica/permalink/752807498694465/
riferimento id:57798Salve a tutti e tutte,
vi propongo una presentazione che illustra come verranno organizzati i contenuti del gruppo di studio sul Terzo Settore.
E' un argomento ancora nuovo, ma che incontrerete in ogni settore della Pubblica Amministrazione.
Il grande “riordino” della normativa che interessa il terzo settore nasce dall’esigenza di riconoscimento di una parte delle organizzazioni non profit italiane impegnate nella tutela del bene comune e a sostegno della comunità. Le richieste sono quelle di regole precise e del superamento della frammentazione legislativa che ha caratterizzato per decenni le tante organizzazioni impegnate nel sociale.
Questo processo nasce in un periodo di crescita importante del non profit in Italia, sia in termini numerici che economici, una fase caratterizzata da grande fiducia e aspettative nei confronti del terzo settore.
Il nuovo impianto abroga diverse normative, tra cui due leggi storiche come quella sul volontariato (266/91) e quella sulle associazioni di promozione sociale (383/2000), oltre che buona parte della “legge sulle Onlus” (460/97).
La riforma prevede oltre 40 decreti attuativi per renderla pienamente funzionante e mette mano a tutti gli aspetti che definiscono il terzo settore: dalle regole della vita associativa a quelle amministrative, dagli obblighi di trasparenza e rendicontazione alle agevolazioni fiscali, dal ruolo del volontariato al rapporto tra terzo settore e pubblica amministrazione, ma anche le opportunità di finanziamento, la nuova impresa sociale, il servizio civile universale e i centri di servizio per il volontariato.
A presto
A chi sta preparando il Concorso in Regione Toscana ricordo che è da poco stata pubblicata la legge regionale sul Terzo settore, la numero 65 del 2020.
Vi segnalo un link in cui si parla di un aspetto specifico della legge, la #coprogrammazione. https://csvnet.it/component/content/article/144-notizie/3922-una-legge-per-regolare-il-rapporto-tra-terzo-settore-ed-enti-pubblici?Itemid=893
Nel gruppo di studio o con le lezioni individuali potremmo approfondire l'argomento in questione http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,57798.0.html
in occasione dell’anniversario dei venticinque anni dall’approvazione della Legge 109/96.
Vi segnalo il Report di Libera( monitoraggio ha avuto inizio nel mese di maggio 2020 e si è chiuso il 31 ottobre 2020 ) che vuole accendere una luce sulla carente #trasparenza e mancata pubblicazione dei dati dei comuni italiani in merito ai dati sui #beniconfiscati che insistono nei loro territori perché sono proprio i comuni ad avere la più diffusa responsabilità di promuovere il #riutilizzo dei patrimoni.
Al link che segue è possibile scaricare il Report completo e nel gruppo di studio potremo approfondire quali sono i doveri dei Comuni e come si conduce liter di affidamento dei Beni confiscati e beni comuni
https://www.libera.it/schede-1569-rimandati
Segno anche qui la risposta ad un quesito giunto in privato
"è possibile ricorrere ad avvalimento per partecipare come partner ad un avviso di manifestazione di interesse che prevede la cooprogettazione prevista dal cod del terzo settore? Es progetto educare in comune"
Nel caso di specie, tipologia bando "Educare in comune", la coprogettazione è finalizzata ad individuare la partnership . La collaborazione tra il proponente (singolo Comune o
Comuni associati) e gli enti pubblici o privati è valutata
positivamente ai fini della valutazione della proposta
progettuale, come previsto dall’art. 8, criteri b.1. e b2., e
descritto nella premessa dell’Avviso, ma non è regolata
dall’Avviso stesso, giacchè può essere caratterizzata da
diverse tipologie di rapporti a discrezione del proponente. In sintesi sarà il Comune nel momento in cui indice la coprogettazione con la manifestazione d'interesse a definire se si può far ricorso all'avvalimento.
Nella prassi qualora i Comuni pubblicano l'avviso di manifestazione d'interesse ai sensi dell'art. 55 del d.lgs n.117/17, l'avvalimento non è consentito.
[shadow=red,left]Buongiorno,
presso una struttura alberghiera vi sono due campi da tennis, la proprietà dell'albergo, vorrebbe dare in gestione questi campi ad una ASD la quale ha intenzione di modificare i campi da tennis in campi da Padel e aprire un circolo privato utilizzando anche alcuni locali interni alla struttura ricettiva (spogliatoi, ufficio etc), ed eventualmente aprire anche una attività di somministrazione e/o vendita generi alimentari e non alimentari ai soli soci del circolo.
Tutto ciò è realizzabile?
Grazie
Ufficio Suap - Comune Forte dei Marmi
[/shadow]
Buongiorno,
la gestione dei campi da parte della ASD è possibile ed anche la creazione del circolo.
Ovviamente la ASD dovrà presentare la SCIA.
Per quanto riguarda la gestione dei campi, preciso inoltre che:
l’associazione sportiva dilettantistica è un’organizzazione senza scopo di lucro che ha il fine di promuovere l’attività sportiva e i suoi valori e non il fitness del singolo individuo. In ragione di queste caratteristiche, l’Asd gode di agevolazioni fiscali che invece non spettano alle palestre e ai centri sportivi gestiti da privati.
Le associazioni sportive non profit applicano un regime fiscale forfettario purché siano non profit e non riconosciute come enti del terzo settore; i benefici fiscali scattano in presenza dei requisiti seguenti :
divieto di distribuire gli utili;
obbligo di tesseramento dei soci e divieto di avere soci temporali;
obbligo di redazione e approvazione del rendiconto economico e finanziario
iscrizione dell’attività al registro del Coni;
cessione dei beni/prestazioni sportive sono nei confronti degli associati;
indicare nella denominazione sociale la definizione “associazione sportiva dilettantistica”.
Per quanto riguarda la somministrazione /vendita di alimentari:
Sono 3 i principali aspetti da considerare: molto diversi tra loro.
• E’ previsto o meno un corrispettivo per la somministrazione?
• E’ necessaria la “licenza”?
• E’ necessario il rispetto delle norme igienico sanitarie?
1. OFFRIRE o VENDERE?
Si tratta di due possibilità diverse che portano a ragionamenti diversi.
Se voglio OFFRIRE alimenti e bevande da somministrare (senza cioè chiedere un corrispettivo economico in cambio) NON SERVE un titolo autorizzativo: gli unici obblighi sono quelli di carattere igienico-sanitario.
Se voglio VENDERE alimenti e bevande da somministrare (chiedendo cioè un corrispettivo economico in cambio) SERVE un titolo autorizzativo, oltre agli obblighi di carattere igienico-sanitario.
2. LICENZA: IL TITOLO AUTORIZZATIVO
La prima distinzione importante è considerare se la somministrazione di alimenti e bevande è fatta nei confronti di soci dell’associazione e tesserati all’ente cui l’associazione è affiliata oppure se è fatta verso qualsiasi persona.
> Per somministrare alimenti e bevande ai soli soci o tesserati di associazioni affiliate: è concesso solo se l'Associazione è affiliata ad un’APS (associazione di promozione sociale) nazionale riconosciuta dal Ministero degli Interni, attraverso la quale si presenterà, al Comune dove è ubicata la sede in cui si intende fare la somministrazione, la Segnalazione Certificata di inizio attività (S.C.I.A.). Si tratterà in questo caso di attività decommercializzata, esentasse.
3. IL RISPETTO DELLE NORME IGIENICO SANITARIE
Anche in questo caso è necessario dividere gli obblighi a seconda di due diversi tipi di attività:
• Preparare Alimenti e Bevande
• Somministrare Alimenti e Bevande
> PREPARARE ALIMENTI E BEVANDE
Per questo tipo di attività è possibile per l’associazione:
1. Usare un catering esterno;
2. Usare solo prodotti confezionati e sigillati;
3. Usare prodotti cucinati in loco dall’associazione;
Vediamo nel dettaglio:
1. Usare un catering esterno
Tutti gli obblighi di carattere igienico sanitario sono a carico dell’Azienda esterna. Il Presidente dell’associazione in questo caso non ha alcun obbligo.
2. Usare solo prodotti confezionati e sigillati
E’ indispensabile conservare tutte le fatture di acquisto ed anche le confezioni vuote (per qualche giorno, non per gli anni a venire). Nel caso dovesse andare qualcosa storto, la fattura pagata e la confezione vuota (con riportata la data di scadenza e tutte le altre informazioni necessarie) scaricherà le responsabilità dal Presidente dell’Associazione al responsabile legale dell’azienda fornitrice.
3. Usare prodotti cucinati in loco dall’associazione
Anche in questo caso sarà indispensabile conservare tutte le fatture di acquisto ed anche le confezioni vuote delle materie prime che si utilizzano, inoltre è necessario essere certi che tutta l’attrezzatura che viene utilizzata e il personale addetto alla preparazione, rispettino le norme igienico sanitarie locali.
• I locali di preparazione: devono essere a norma igienico sanitaria. Quindi, ad esempio, devono avere un bagno ed un locale spogliatoio esclusivo per il personale, oltre ad una serie di altri dettagli indispensabili.
• Le attrezzature: frigo con termometri per il controllo e la registrazione periodica delle temperature, banconi in acciaio inox con bordi saldati e non accostati, piastrellature, cappe aspiranti, ripiani a più di 50cm di altezza dal pavimento, ecc.
• Il personale: a seconda delle lavorazioni possono servire buste per i capelli, soprascarpe, mascherine… o solo le mani e le unghie pulite. E’ necessario che il personale frequenti un corso apposito (di durata di 3 ore).
I prodotti alimentari posti in vendita o somministrati dovranno poi essere muniti di apposito cartellino degli ingredienti con evidenziati gli eventuali allergeni utilizzati, dovranno essere tenuti a non meno di 50cm da terra, conservati al pulito e nel rispetto del ciclo del freddo se richiesto, ecc.
> SOMMINISTRARE ALIMENTI E BEVANDE
Identicamente a quanto specificato sopra per il personale addetto alla preparazione, anche gli addetti alla somministrazione sono soggetti alle medesime prescrizioni (frequenza corso e accorgimenti di protezione/pulizia).
Per ulteriori approfondimenti consiglio:
[url=https://www.csvnet.it/component/content/article/144-notizie/3483-somministrazione-di-bevande-cosa-cambia-con-la-riforma-del-terzo-settore?Itemid=893]https://www.csvnet.it/component/content/article/144-notizie/3483-somministrazione-di-bevande-cosa-cambia-con-la-riforma-del-terzo-settore?Itemid=893[/url]
Pubblicati gli elenchi 2021 del #5x1000, sono 49264 gli enti iscritti.
L’elenco permanente degli enti del volontariato accreditati nell'annualità 2021 aggiorna e integra quello pubblicato nel 2020. In particolare, sono stati inseriti gli enti regolarmente iscritti nell’anno 2020 in presenza dei requisiti previsti dalla norma e sono state apportate le modifiche conseguenti alle revoche dell’iscrizione trasmesse dagli enti e alle verifiche effettuate.
[url] https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/elenco-permanente-degli-enti-del-volontariato-accreditati-2021/url]
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/elenco-permanente-degli-enti-del-volontariato-accreditati-2021
Servizio civile universale, pubblicata la circolare che regola le modalità di svolgimento dei colloqui per i candidati
In particolare, i candidati dovranno:
1) presentarsi da soli e senza alcun tipo di bagaglio (salvo situazioni eccezionali, da
documentare);
2) non presentarsi presso la sede concorsuale se affetti da uno o più dei seguenti sintomi:
a. temperatura superiore a 37,5°C e brividi;
b. tosse di recente comparsa;
c. difficoltà respiratoria;
d. perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell'olfatto (iposmia), perdita del
gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia);
e. mal di gola.
3) non presentarsi presso la sede di svolgimento dei colloqui se sottoposti alla misura della
quarantena o isolamento domiciliare fiduciario e/o al divieto di allontanamento dalla propria
dimora/abitazione come misura di prevenzione della diffusione del contagio da COVID-19;
4) presentare all’atto dell’ingresso nell’area concorsuale un referto relativo ad un test antigenico
rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rino-faringeo presso una struttura
pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di
svolgimento delle prove;
5) indossare obbligatoriamente, dal momento dell’accesso alla sede di svolgimento dei colloqui
sino all’uscita, la mascherina di protezione delle vie respiratorie che il candidato dovrà
procurarsi autonomamente
https://www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it/dgscn-news/2021/2/circolare-colloqui-volontari.aspx
[shadow=red,left]Un'associazione prossima allo scioglimento vorrebbe trasferire l'attività di gestione di una casa famiglia per anziani ad una S.r.l., la subentrante dovrà produrre solo comunicazione di tale subingresso tramite portale SUAP con annessa scrittura privata?[/shadow]
Bisognerebbe capire di che tipologia di associazione si parla, per poter dare una risposta accurata.
IN GENERALE
Il legale rappresentante dell'impresa che intende aprire/rilevare una Casa Famiglia è tenuto a fornire la sola comunicazione dell'avvio dell'attività cui sarà allegata la documentazione prevista secondo quanto disposto dai regolamenti e dalle leggi regionali, entro i termini fissati. Sono obbligatori i seguenti documenti: Comunicazione di avvio dell'attività deve essere corredata delle autocertificazioni circa il possesso di requisiti soggettivi (morali e professionali) e oggettivi (attinenti la conformità edilizia, igienico-sanitaria ecc.) Il relativo modello deve essere compilato in ogni sua parte e deve contenere: • estremi anagrafici del rappresentante legale della società; • estremi anagrafici del responsabile coordinatore della struttura; • denominazione o ragione sociale • indirizzo della sede legale, la quale non deve essere necessariamente una sede fisica, si può indicare anche il domicilio di uno dei soci; • numero di codice fiscale o partita IVA; • data di avvio dell'attività; • numero massimo di utenti che possono essere ospitati nella sede; • caratteristiche dell'utenza ospitata; • numero e qualifiche del personale che opera nella Casa Famiglia; • modalità di accoglienza dell'utenza e la retta richiesta agli ospiti.
Carta Dei Servizi E' un documento elaborato nel rispetto della Legge n. 328 del 2000 che, all'articolo 13 prevede: "ciascun ente erogatore di servizi adotta una Carta dei Servizi Sociali ed è tenuto a darne adeguata pubblicità agli utenti". Essa illustra i servizi offerti all'utenza ispirandosi ai principi di trasparenza, uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia ed è rivolta a chiunque voglia, a titolo personale, professionale o istituzionale, conoscere la realtà della Casa Famiglia. Uno strumento informativo che facilita il controllo della rispondenza dei servizi effettivamente offerti a quelli promessi
Nello specifico, la carta dei servizi contiene: • la descrizione della struttura; • le finalità del servizio; • i criteri e le modalità di accesso al servizio; • le tipologie di servizi offerti; • le figure professionali coinvolte; • i costi. Essa è redatta tenendo conto dei diritti fondamentali dell'utente, nonché delle normative regionali in materia di assistenza, qualità e servizi preposti alla cura ed assistenza dell’utente/ospite della Casa Famiglia.
Altri documenti da allegare Il soggetto gestore dovrà allegare alla documentazione sopra citata, la planimetria dell'abitazione, la scheda tecnica di autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti strutturali e organizzativi, la dichiarazione antimafia che certifichi (in caso di società) che nei confronti di ciascun socio non sussistono misure di prevenzione, curriculum del personale impiegato con copia dei relativi contratti ed è inoltre, chiamato a presentare comunicazione di ogni altra variazione (modifica della sede, del recapito telefonico, modifica della ragione sociale, ecc.) o comunicazione di cessazione dell'attività. Il Comune di competenza esamina la documentazione presentata ed eventualmente richiede l'integrazione per i documenti incompleti o mancanti, verifica il possesso dei requisiti minimi previsti dalle leggi regionali in vigore e invia copia del provvedimento ai Servizi Sociali del Comune di riferimento. Inoltre, esercita attività di vigilanza e controllo, avvalendosi sei Servizi Sociali Territoriali, dell'Azienda USL e della Polizia Municipale per accertare l'osservanza di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di servizi socio assistenziali attraverso visite periodiche. Nei casi di gravi e ripetute violazioni di legge, il Comune può disporre la chiusura dell'attività.
Emendamento #Salvacircoli Il Senato ha approvato il ddl n. 2066, conversione in legge del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, inserendo tra le modifiche l'emendamento proposto dalle Acli insieme ad Arci e Forum del Terzo settore Sarà ora la Camera a dover approvare in via definitiva il Decreto entro metà marzo
Grazie a questo emendamento i circoli potranno vendere alimenti e bevande, seguendo le stesse regole in vigore per i bar e gli altri locali, dunque nel pieno rispetto della sicurezza sanitaria e della normativa nazionale, seguendo tutte le regole e le precauzioni delle attività economiche.
Il 4 marzo 2021 con nota n. 3142 il Ministero del Lavoro ha risposto agli Enti percettori del [b]5x1000[/b] che per causa emergenza Covid-19 non sono stati in grado di spendere il contributo percepito per le annualità 2018 e 2019 :", in ordine alle somme erogate da questa Amministrazione a titolo di cinque per mille, relativamente agli anni finanziari 2018 e 2019, rimane fermo il termine di 12 mesi dalla data di ricezione delle stesse ai fini della redazione del rendiconto e della relativa relazione illustrativa, nonché, l’ulteriore termine di 30 giorni dalla data ultima prevista per la compilazione per gli enti che hanno ricevuto un contributo di importo pari o superiore ad euro ventimila, ai fini della successiva trasmissione della documentazione medesima a questa Amministrazione. Tuttavia, [b]gli enti medesimi potranno disporre di un arco temporale più ampio (pari ad ulteriori 12 mesi)[/b] per l’utilizzo delle risorse ricevute e non utilizzate a causa della situazione pandemica tuttora in atto, ascrivendo i relativi importi alla voce “Accantonamento” del rendiconto medesimo, dovendosi limitare a tal fine ad utilizzare la causale standard “Accantonamento emergenza Covid-19”. Successivamente, una volta impiegate le somme accantonate (entro 24 mesi dalla data di percezione), gli enti saranno tenuti ad inviare a questa Amministrazione il modello di rendiconto dell’accantonamento, allegando allo stesso una relazione descrittiva che esponga nel dettaglio le spese inserite"
riferimento id:57798Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la [b]Circolare n. 2 del 5 marzo 2021 riguardante le Reti Associative[/b] in cui fornisce alcuni chiarimenti sulla portata applicativa delle disposizioni codicistiche riguardanti le reti associative, con particolare riguardo alla composizione delle stesse, al sistema delle deroghe applicabili alle norme generali concernenti il diritto di voto, le deleghe di voto e le competenze delle assemblee e infine all’autonomia (anche relativamente alla materia statutaria) degli enti associati.
Un primo aspetto da considerare attiene alla [b]composizione della rete[/b]: l’articolo 41, comma 1 del Codice individua i relativi requisiti minimi dimensionali e di diffusione territoriale, nell’articolo 8, comma 5, lettera d) e dell’articolo 10, comma 2, lettera a) del D.M. 15 settembre 2020, recante la disciplina sul funzionamento del RUNTS: difatti, l’ente che intende conseguire l’iscrizione al RUNTS, ove sia affiliato ad una rete associativa deve allegare all’istanza di iscrizione l’attestazione di adesione alla rete rilasciata dal legale rappresentante di quest’ultima. La rete associativa, dal canto suo, nell’istanza di iscrizione nella corrispondente sezione, dovrà indicare i riferimenti degli ETS aderenti, il cui numero sarà verificato dal sistema informatico del RUNTS attraverso il conteggio univoco dei codici fiscali degli enti che hanno dichiarato l’affiliazione alla rete associativa o ad un ente ad essa aderente.
Al contempo, si deve escludere che la norma generale, volta semplicemente all’individuazione dei cennati limiti minimi dimensionali, sia invece interpretata come volta a precludere la possibilità che all’interno della base associativa possano essere presenti enti diversi dagli ETS; al contrario, ben potrebbe configurarsi una rete associativa al cui interno siano presenti anche soggetti estranei al perimetro del Terzo settore; questi ultimi, beninteso, non rileveranno ai fini del computo di cui all’articolo 41, comma 1, lettera a) e comma 2. La legittimità in via generale di tale ipotesi deriva, oltre che dal richiamato principio di libertà associativa – fermi restando i limiti eventualmente previsti dalla legge, dal dettato normativo del Codice, il quale, a differenza di quanto previsto a proposito della base associativa di ODV e di APS - rispettivamente agli 32, comma 2 e 35, comma 3 - da applicare peraltro qualora la rete si configuri anche come APS o ODV - non fissa con riguardo alla rete associativa alcun vincolo in tal senso; la sua qualificazione come ETS è fatta dipendere dal conformarsi della sua disciplina statutaria e dei suoi assetti organizzativi alle disposizioni del Codice.
La Circolare inoltre fornisce chiarimenti circa gli [b]Statuti delle Reti Associative[/b]
Si deve ritenere che proprio con riferimento alle reti associative, in presenza di un’evidente complessità organizzativa, le norme di funzionamento possano trovare esplicazione anche in un regolamento, a condizione che lo statuto espressamente preveda il ricorso a tale strumento e che venga rispettata l’indefettibile esigenza di assicurare la piena conoscibilità delle caratteristiche dell’ente, a cui è funzionale il deposito presso il RUNTS dello statuto. In tale prospettiva, lo statuto dovrà necessariamente contenere la disciplina attinente all’organizzazione ed al funzionamento della rete; questa potrà trovare un’ulteriore specificazione nel regolamento, che a sua volta potrà contenere esclusivamente disposizioni attuative e/o integrative delle previsioni statutarie. In tal modo, peraltro, il contenimento entro termini ragionevoli del contenuto dello statuto potrà andare a beneficio della migliore intellegibilità dello statuto medesimo. Contemporaneamente, al regolamento dovrà essere assicurata la massima trasparenza, mediante la pubblicazione dello stesso sul sito internet della rete.
La Circolare si conclude con un riferimento all’adozione, facoltativa, dello [b]Statuto Standard per le Reti Associative[/b]
In particolare, l’articolo 47, comma 5, che introduce la fattispecie dello statuto standard predisposto dalla rete associativa ed approvato da questa Amministrazione (Ministero del Lavoro, ndr), non può essere letto nel senso che esso sia costitutivo di un obbligo ex lege, per gli enti che intendano aderire alla rete associativa, di adottare lo statuto standard. La citata disposizione, al contrario, deve essere colta nell’ottica dell’economicità dell’azione amministrativa, comportando essa, una volta ottenuta la suddetta approvazione ministeriale, il dimezzamento dei termini di durata del procedimento di iscrizione al RUNTS per gli enti che, aderenti alla rete in questione, abbiano adottato uno statuto conforme al modello tipizzato.
Dall'8 marzo al 12 aprile 2021 ? possibile effettuare l'iscrizione negli elenchi del 5x1000, come pubblicato ieri nel comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate (allegato)
Sono tenuti alla presentazione dell?istanza d?iscrizione soltanto gli enti di nuova istituzione o non presenti nell?elenco permanente, mentre non sono tenuti a ripetere la domanda gli enti presenti nell?elenco permanente degli enti del volontariato 2021, pubblicato sul sito dell?Agenzia delle entrate, e le associazioni sportive dilettantistiche presenti nell?elenco permanente 2021, pubblicato dal CONI sul proprio sito istituzionale.
Tra le novit? di quest?anno, introdotte dal DPCM 23 luglio 2020, l?apprezzabile semplificazione delle modalit? di accreditamento per l?accesso al riparto del contributo. In sostanza, gli enti potranno iscriversi al 5 per mille presentando la nuova [b]istanza[/b] di accreditamento che [b]contiene gi? l?autocertificazione sul possesso dei requisiti.[/b]
Inoltre, a partire da quest?anno, [b]le associazioni sportive dilettantistiche rivolgeranno la richiesta di accesso al contributo direttamente al CONI[/b], che ha stipulato con l?Agenzia delle entrate una convenzione per la gestione delle istanze di iscrizione. Di conseguenza per il 2021, a differenza degli anni precedenti, le associazioni sportive utilizzeranno modello e software distinti da quelli degli enti del volontariato.
Un?ulteriore novit? riguarda la tempistica. Per il 2021, infatti, [b]l?istanza di accreditamento dovr? essere trasmessa entro il 12 aprile 2021 [/b]
Gli elenchi degli iscritti saranno pubblicati per gli enti del volontariato dall?Agenzia delle entrate e per le associazioni sportive dilettantistiche dal CONI sui rispettivi siti istituzionali.
L?elenco aggiornato dei soggetti iscritti sar? pubblicato, entro il 10 maggio.
Sottopongo alla vostra attenzione il video della conferenza stampa di presentazione del Bando Comunit? educanti pubblicato da Con i Bambini impresa sociale. che potete trovare sulla pagina Facebook di Con i Bambini impresa sociale
Il bando che ha una disponibilita' economica di 20milioni di euro , prevede la possibilita' per Enti del Terzo Settore, Enti Locali, Scuole e altri soggetti non formali, che intervengono nel processo educativo dei minori, di proporre infrastrutture educative che rispondano ai bisogni ed ai desideri dei bambini.
Nel dettaglio le reti, di minimo tre soggetti, dovranno creare e/o potenziare dei presidi di comunita' educanti
Nella valutazione delle proposte fondamentale sar? il coinvolgimento delle scuole e degli Enti locali.
In allegato vi rimetto il Bando che ha [b]scadenza 30 aprile 2021[/b]
per ulteriori informazioni www.conibambini.org
[glow=red,2,300]Al Comune dove lavoro continuano ad arrivare richieste di occupazione suolo pubblico da parte di associazioni di volontariato, onlus ecc. per effettuare vendita di gadget/fiori/colombe pasquali nelle domeniche di marzo . Possiamo autorizzarli dato che la Regione è in zona arancione? Grazie in anticipo. Saluti cordiali.[/glow]
Le attivit? di raccolta fondi possono essere autorizzate in zona arancione
Le attivit? dovranno svolgersi nel rigoroso rispetto dell?articolo 26 e degli allegati 10 e 11 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021, delle schede tecniche ?Commercio al dettaglio? e ?Commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti)? contenute nelle ?Linee guida per la riapertura delle Attivit? Economiche, Produttive e Ricreative?, allegate sub 1 al presente provvedimento, e delle linee guida allegate sub 2 al presente provvedimento.
Resta ferma la chiusura di qualunque attivit? dalle ore 22,00 alle ore 5,00 del giorno successivo.
A supporto inserisco un estratto del documento redatto a cura del Forum del Terzo Settore
7.7. COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE
(mercati e mercatini degli hobbisti o finalizzati alla raccolta di fondi)
Le presenti indicazioni si applicano alle attivit? di ?commercio al dettaglio? (interpretando la definizione di tali attivit? in senso lato) su aree pubbliche la cui regolamentazione ? competenza dei
Comuni, che devono assicurare le misure precauzionali relative agli spazi pubblici su cui si svolge
l'attivit? e quelli contigui (ad esempio parcheggi).
Su tali misure a carico dei comuni sorvoliamo in questa sede per concentrarci invece sulle prescrizioni
relative a coloro che stanno svolgendo l'attivit? di ?commercio al dettaglio? che noi interpreteremo
in chiave ?Terzo Settore? concentrandoci sulle attivit? che lo contraddistinguono quali pesche di
beneficienza, banchetti di raccolta fondi e via discorrendo.
? pulizia e disinfezione quotidiana delle attrezzature prima dell?avvio delle operazioni di mercato di vendita;
? ? obbligatorio l?uso delle mascherine, mentre l?uso dei guanti pu? essere sostituito dalla messa
a disposizione della clientela di soluzione idroalcolica per l?igiene delle mani in ogni banco;
? rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro.
? Rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro dagli altri operatori anche
nelle operazioni di carico e scarico;
? Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del pubblico, dovr? essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione
della merce. In alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.
? in caso di vendita di beni usati: pulizia e disinfezione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.
Saluti Giulia Gaudino
in attuazione degli articoli 72 e 73 del decreto legislativo 117 del 3 luglio 2017 "Codice del Terzo settore" la Regione Toscana con decreto dirigenziale 3231 del 25 febbraio 2021 ha approvato l'Avviso pubblico per la concessione ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e loro articolazioni territoriali o circoli affiliati nonch? alle Fondazioni del terzo Settore di contributi finalizzati a fronteggiare le conseguenze determinate dall'emergenza sanitaria Covid-19 in ambito sociale ? anno 2021 (allegato A del decreto).
Le risorse finanziarie destinate al presente avviso ammontano a ?5.875.469,06
Destinatari
Soggetti beneficiari dei contributi sono esclusivamente:
le [b]Organizzazioni di volontariato e le Associazioni di promozione sociale[/b], con sede operativa all?interno del territorio regionale, che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell?operativit? del registro unico del Terzo settore, nei registri delle Organizzazioni di volontariato (l.r. 28/93) e delle Associazioni di promozione sociale (l.r. 42/02) della Regione Toscana;
le articolazioni territoriali e [b]i circoli[/b], con sede operativa all?interno del territorio regionale, affiliati alle associazioni di promozione sociale che, alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell?operativit? del registro unico del Terzo settore, nel registro nazionale ex art. 7 della L. 383/2000;
le [b]Fondazioni del Terzo settore[/b], con sede operativa all?interno del territorio regionale, che, alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell?operativit? del registro unico del Terzo settore, all?anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilit? sociale (ONLUS).
Sono escluse dalla partecipazione al presente Avviso le Imprese Sociali e le Cooperative Sociali.
[b]Scadenza[/b] e presentazione domande di contributo.
Le domande (non pi? di una per ogni soggetto) dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, a pena di esclusione, [b]entro le ore 23.59 del 2 aprile 2021[/b].
[b]Attivit? finanziabili[/b]
Sono esclusivamente quelle riconducibili a iniziative e/o spese elencate all'art. 2 e devono essere riferibili al periodo che va dal 16 ottobre 2020 fino al 30 aprile 2021, corrispondente al termine dell'emergenza sanitaria stabilito con Delibera del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2021. Rispetto a tale termine, si specifica che sar? facolt? della Regione Toscana stabilire, con apposito provvedimento, eventuali ulteriori proroghe in uniformit? con quanto stabilito a livello nazionale.
Tutte le spese dovranno essere intestate all'Ente beneficiario del contributo fatte salve le spese riconducibili al medesimo soggetto mediante contratti di locazione o di comodato.
[b]L'importo massimo finanziabile per ciascuna domanda ? di ?15.000.00[/b].
In allegato i documenti ufficiali
Con la risposta a [b]interpello n. 169 del 10 marzo 2021 l?Agenzia delle Entrate [/b]ha fornito chiarimenti in tema di bonus affitti.
Il Decreto Rilancio all?art. 28 ha previsto che al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, ai soggetti esercenti attivit? d'impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto, spetta un credito d'imposta nella misura del 60 per cento dell'ammontare mensile in relazione ai canoni di locazione.
La risposta dell'Agenzia delle Entrate conferma che [b]possono fruire del credito di imposta[/b] gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti relativamente al costo sostenuto per il [b]canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativ[/b]o destinati allo svolgimento dell'attivit? istituzionale riferiti ai mesi di [b]marzo, aprile, maggio e giugno 2020[/b]
La legge di conversione del decreto legge 183 del 2020 (cosiddetto ?Milleproroghe?) ha disposto la proroga dei termini per l'approvazione del bilancio di esercizio da parte di associazioni e fondazioni, ma sono escluse da tale misura di favore le organizzazioni di volontariato (Odv), le associazioni di promozione sociale (Aps) e le Onlus.
proviamo a riepilogare quanto sin qui detto, prendendo come riferimento il caso di enti che hanno l'esercizio sociale coincidente con l'anno solare e che hanno, per disposizione di legge o di statuto, l'obbligo di convocare l'assemblea di approvazione del bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio.
Societ? del libro V del Codice Civile tra cui [b]associazioni, fondazioni e cooperative[/b], grazie al Milleproroghe, potranno approvare i bilanci consuntivi entro il [b]30 luglio 2021[/b]
[b]ODV APS e Onlus[/b] dovranno approvarli entro 120 giorni dalla chiusura dell'anno sociale quindi entro il [b]30 aprile 2021[/b]
L'articolo di oggi pubblicato su Il Sole 24 ore che vi allego, conferma i rumors riguardanti l'[b]operativit? del RUNTS[/b], fissata per il [b]21 aprile prossimo[/b].
Allo scadere dei sei mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministero del Lavoro e politiche sociali (15 settembre 2020) che disciplina il funzionamento del RUNTS, dovrebbe avviarsi la trasmigrazione delle ODV ed APS ad oggi iscritte nei vari registri territoriali.
La data del 21 aprile dovr? essere confermata ufficialmente dal Ministero del Lavoro, ma come si legge nell'articolo, tutti gli organismi coinvolti nel processo istitutivo sembrano confermarla.
Ho parlato diffusamente del RUNTS nella lezione a cui vi rinvio [ftp=ftp://formazione.omniavis.com/courses/cod747]https://formazione.omniavis.com/courses/cod747[/ftp]
[glow=red,2,300]Concessione di patrocinio gratuito ad associazioni... Delibera di giunta o determina dirigenziale? Guardando gli atti dei comuni ho trovato entrambe le alternative. Sapete dirmi perch??[/glow]
Il patrocinio gratuito viene normalmente concesso dalla Giunta, preso atto delle attivit? istruttorie fatte dagli uffici (diretti dai dirigenti). Se la normativa interna (regolamento comunale) lo prevede, possono essere i dirigenti a riconoscere il patrocinio, nell'ambito delle indicazioni del regolamento (o altro atto di indirizzo, linea guida ecc...).Se il patrocinio ? a titolo oneroso, quindi prevede l'erogazione di un contributo , sara' comuqnue necessaria una determina dirigenziale per impegnare (prima) e liquidare (poi) la spesa; atti che spettano al dirigente ai sensi dell'art 107 del TUEELL
In Gazzetta Ufficiale Serie-C ? stato pubblicato il riparto del Fondo Nazionale Politiche sociali 2020.
Come ? possibile approfondire alle azioni gi? contemplate nel piano sociale nazionale per il triennio 2018-2020, a causa delle criticit? legate alla pandemia da Covid-19, si aggiungono:
1. il rafforzamento di ?presidi di welfare di prossimita'?,intesi come presidii multiservizio di incontro, orientamento e intervento rivolti a individui, famiglie, anziani, gruppi di pari, dove operano equipe multidisciplinari in grado di offrire soluzioni di welfare peculiari a bisogni personalizzati;
2. il rafforzamento degli strumenti atti ad assicurare alle persone di minore eta' in condizione di grave disagio economico escluse, o ai margini, delle reti educative e di welfare, una presa in carico che definisca un piano educativo di sostegno personalizzato, che ne contrasti i rischi di emarginazione e di esposizione anche alla violenza, da realizzare con il concorso di tutti gli attori presenti sul territorio (?dote educativa?).
Ci? si tramuta in un incremento dal 40% al 50% della quota minima del Fondo destinata ai servizi infanzia adolescenza.
Per maggiori approfondimenti:
[url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-02-18&atto.codiceRedazionale=21A00772&elenco30giorni=true]https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-02-18&atto.codiceRedazionale=21A00772&elenco30giorni=true[/url]
I volontari che operano negli Enti del Terzo Settore, non fermano le loro attivit? neanche nel periodo di lockdown, da una recente indagine del Forum del Terzo Settore e di CSVNet, risulta:
Operatori e operatrici sociali e volontari/e continuano a lavorare quasi tutti (purtroppo in alcune Regioni sono fermi gli asili nido e le ludoteche) .
Il Ministero della Salute ha pi? volte ufficialmente chiarito che ? garantita la mobilit? dei volontari.
In particolar modo sono garantite la consegna di farmaci e alimenti a domicilio a persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti; le forme di assistenza domiciliare leggera di prossimit? (piccole manutenzioni, cura relazionale, igiene domestica e personale, assistenza nel disbrigo delle pratiche, ecc.); l?assistenza alla persona e la relazione di aiuto in strutture residenziali socioassistenziali e socioeducative in funzione, in strutture di accoglienza comunque denominate, legate alla emergenza COVID 19; i servizi sociali di telesoccorso e teleassistenza; il ritiro e la consegna dei dispositivi di sicurezza per l?attivit? di volontariato; le unit? mobili/di strada rivolte a senza fissa dimora, o persone in stato di particolare fragilit? (vittime di tratta, dipendenza, ecc.).
La/il volontaria/o che si sposta per la propria attivit? deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti e deve esibire in caso di controllo delle forze dell?ordine l?autodichiarazione che potr? essere resa su moduli prestampati gi? in dotazione alle forze di polizia statali e alle polizie locali; deve attenersi con rigore alle indicazioni nazionali e regionali per la prevenzione dei rischi di contagio.
Nei centri diurni e strutture a ciclo semiresidenziale, proseguono anche in zona rossa, le attivit? in favore delle persone disabili, anziani non autosufficienti e persone affette da patologie croniche-degenerative proseguono. Per le attivit? ?outdoor? i volontari dovranno osservare tutte le attenzioni e precauzioni cos? come nei centri diurni per minori, nei centri per la famiglia e per l?assistenza domiciliare per minori, disabili e anziani, mense sociali (a turno ed evitando assembramenti), accoglienza notturna e trasporto sociale.
Il Forum del Terzo Settore ha messo a disposizione dei volontari una guida in cui fornisce indicazioni su come continuare a svolgere le attivit? in sicurezza.
Per raccogliere informazioni sulla condizione della donna in Italia il Consiglio Nazionale dell?Economia e del Lavoro (CNEL) promuove una consultazione pubblica sulla parit? di genere. Realizzata in collaborazione con i Ministeri del Lavoro e delle politiche sociali, dell?Istruzione e dell?Universit? e della Ricerca intende raccogliere il parere delle cittadine e dei cittadini italiani sulle diseguaglianze di genere in Italia.
Sin dalla sua istituzione il CNEL ha dedicato grande attenzione alla ?questione femminile? e ha contribuito, spesso in maniera determinante, all?elaborazione dei principali provvedimenti normativi di genere degli ultimi 50 anni tra cui, ad esempio, la ?Disciplina legislativa del divieto di licenziamento delle lavoratrici a causa di matrimonio? (1962). Nel 2019 il CNEL ha presentato il disegno su ?Modifiche all?articolo 46 del codice delle pari opportunit? tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, in materia di rapporto sulla situazione del personale?.
E possibile compilare il questionario fino al 15 aprile 2021 al link che segue
[url=https://it.surveymonkey.com/r/W2SXJKC]https://it.surveymonkey.com/r/W2SXJKC[/url]
in considerazione del perdurare della situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 e del consistente impegno dedicato allo svolgimento delle selezioni on-line, la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Politiche giovanili e per il Servizio Civile Universale, con Avviso del 17 marzo scorso, ha prorogato [b]alle ore 14:00 del 20 maggio 2021[/b] [b]la scadenza per la presentazione dei programmi [/b]di intervento di servizio civile universale, precedentemente fissata al 30 aprile 2021.
[url=https://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/progetti-sc/2020_avviso-programmi-intervento.aspx]https://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/progetti-sc/2020_avviso-programmi-intervento.aspx[/url]
Pubblicati in Gazzetta Ufficiale del 18 marzo scorso i decreti attuativi della Riforma dello Sport N. 36, 37, 38, 39, e 40 del 2021, in materia di lavoro sportivo, sicurezza degli impianti.
[url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/03/18/21G00043/sg]https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/03/18/21G00043/sg[/url]
Alcune regole partiranno dal 2 aprile prossimo, mentre il nuovo assetto del lavoro sportivo prender? il via da febbraio 2022.
Le prime valutazioni in un articolo del Sole 24 ore che allego.
Oneri economici del servizio di trasporto dello studente disabile
Cons. St., sez. I, 15 marzo 2021, n. 403 - Pres. Troiano, Est. Cafaggi
Pubblica istruzione – Studenti disabili - Diritto all’istruzione - Servizio di trasporto - Rientra nell’ambito del diritto all’istruzione – Conseguenza – Oneri economici – Incombono sul Comune.
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,58575.0.html
Il Decreto Sostegni, nella versione del testo attualmente disponibile, prevede l'incremento di 100 milioni di euro per il 2021 del Fondo Straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore.
Prevede inoltre una proroga al 31 maggio 2021 per l'adeguamento semplificato degli statuti delle ODV e delle APS
[url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,58582.0.html]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,58582.0.html[/url]
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato l?atto di indirizzo , per l?anno 2021, che individua gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attivit? finanziabili attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e di attivit? di interesse generale nel Terzo settore, di cui all?articolo 72 del Codice del Terzo settore, nonch? attraverso le altre risorse finanziarie specificamente destinate al sostegno degli enti del Terzo settore, di cui all?articolo 73 del Codice medesimo.
Per i progetti nazionali non ci sar? un Avviso, ma le risorse saranno usate per lo scorrimento della lista dei partecipanti all?avviso n?2 2020, mentre per i progetti locali si resta in attesa degli Avvisi che pubblicheranno le singole Regioni
Pubblicata la nota 3877 del 19 marzo 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
[url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,58641.0.html]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,58641.0.html[/url]
A partire da aprile 2021 parte Horizon Europe (HEU], il grande programma dell?Unione Europea per finanziare la ricerca e l?innovazione (R&I).
Forse mai come in questo ultimo periodo abbiamo compreso l?importanza di poter contare su adeguate risorse economiche per finanziare la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l?innovazione a 360?: l?UE ? in prima linea in questo e, nel periodo di programmazione economica 2021-2027, il programma Horizon offrir? oltre 80 miliardi di euro a ricercatori e imprese dei 27 paesi membri.
Per approfondire
[url=https://ec.europa.eu/info/horizon-europe_en]https://ec.europa.eu/info/horizon-europe_en[/url]
Novit? sul nuovo programma di finanziamenti diretti fondi europei Erasmus+ 2021 - 2027 fresche di giornata! Sono state appena rilasciate le date delle principali deadline dell'Azione Chiave 1, 2 e 3 e la relativa guida al programma. in versione 1.
Ai link che seguono:
Guida al programma Erasmus+ [url=https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/resources/programme-guide]https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/resources/programme-guide [/url]
Annuncio ufficiale con date di scadenza per presentare le proposte [url=https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:C2021/103/11&from=EN]https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:C2021/103/11&from=EN[/url]
I formulari [url=https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/resources/documents/applicants/forms_en?fbclid=IwAR3PgJ8kYQSdmmYkShswdb826T9-4yT5L7_3cP5TGUJd3kBY407AiNhZShE]https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/resources/documents/applicants/forms_en?fbclid=IwAR3PgJ8kYQSdmmYkShswdb826T9-4yT5L7_3cP5TGUJd3kBY407AiNhZShE[/url]
Firmato dal Ministro Orlando il decreto di adozione delle Linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore, a seguito dell?intesa sancita nell?ultima seduta della Conferenza unificata. Le linee guida contenute nel decreto declinano i percorsi amministrativi che la PP.AA. dovr? seguire per rendere operative le attivit? di [b]coprogrammazione[/b] e [b]coprogettazione[/b], gli strumenti di accreditamento e le convenzioni
In particolare nel par. 3 viene definito l?iter procedimentale, chiarendo come co-programmazione e co-progettazione siano propriamente procedimenti amministrativi di cui alla legge n. 241 del 1990
Il Ministro Orlando ha firmato il decreto in cui si stabilisce il riparto economico destinato al funzionamento degli uffici del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) ospitati presso le Regioni e le Province autonome.
Ulteriore segnale dell'imminente operativit? del RUNTS
Qui il comunicato stampa integrale [url=https://www.lavoro.gov.it/stampa-e-media/comunicati/pagine/terzo-settore-firmato-in-data-odierna-il-decreto-ministeriale.aspx/]https://www.lavoro.gov.it/stampa-e-media/comunicati/pagine/terzo-settore-firmato-in-data-odierna-il-decreto-ministeriale.aspx/[/url]
Il DL 31 marzo 2021 in materia di misure urgenti Anti Covid estende agli enti del Terzo settore (ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale) la disciplina prevista per lo svolgimento delle assemblee ordinarie con modalit? semplificate per le societ? sino al 31 luglio 2021.
[b]Inoltre estende anche ad ODV ed APS la possibilit? di approvare i bilanci consuntivi entro il 29 giugno 2021[/b]
[color=red][size=24pt]Terzo settore: le recenti novità (3/4/2021)
[/size][/color]
[color=blue][size=18pt]https://www.youtube.com/watch?v=jgsxL_J2uWQ
[/size][/color]
[url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,58905.0.html]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,58905.0.html[/url]
riferimento id:57798Nuovi aiuti alle imprese della filiera culturale e creativa del Mezzogiorno che hanno sofferto durante la pandemia da Covid-19 e un percorso semplificato per la nascita ed il consolidamento di iniziative imprenditoriali e di Enti del Terzo Settore che valorizzano, promuovono e si ispirano al patrimonio ed alle risorse culturali
[url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,58928.0.html]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,58928.0.html[/url]