Buongiorno
premetto che la parte contabile finanziaria è per me molto ostica, ragion per cui ho deciso di cimentarmi nelle esercitazioni su questa parte in modo da correggere errori e colmare vuoti.
Fermo restando gli strafalcioni che avrò fatto, chiederei in particolare alla bontà di voi tutti (non mi permetto di scomodare il Dott Bufarale e il Dott Chiarelli ma se volessero pronunciarsi sarei infinitamente grata) un commento su questa traccia che ho trovato presso un comune x.
VI ringrazio anticipatamente
un saluto cordiale
Gabriella
Buongiorno
premetto che la parte contabile finanziaria è per me molto ostica, ragion per cui ho deciso di cimentarmi nelle esercitazioni su questa parte in modo da correggere errori e colmare vuoti.
Fermo restando gli strafalcioni che avrò fatto, chiederei in particolare alla bontà di voi tutti (non mi permetto di scomodare il Dott Bufarale e il Dott Chiarelli ma se volessero pronunciarsi sarei infinitamente grata) un commento su questa traccia che ho trovato presso un comune x.
VI ringrazio anticipatamente
un saluto cordiale
Gabriella
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Introduzione e sviluppo niente male.
Tuttavia nella parete specifica sui residui mancano alcuni esempi pratici (che sarebbero stati utili) mentre l'esempio qui descritto non è del tutto pertinente
[b]La Cassa depositi e prestiti, la principale ma non la sola fonte di finanziamento degli enti locali , potrebbe aver finanziato l’ente locale senza che questo, entro la data di chiusura esercizio, abbia utilizzato tali entrate . In tal caso, secondo quanto dispone l’articolo 189 del Tuel, tali somme vengono a costituire residui attivi, secondo il principio di cui sopra, e vanno a costituire il titolo quinto di entrata “Entrate da riduzione di attività finanziarie”, tipologia “altre forme di indebitamento”.[/b]
Comunque bene, sui 25/26
Prof
quella parte l'ho stiracchiata perché è una parte dell'articolo che non ho capito molto bene. Devo approfondirla.
La ringrazio INFINITAMENTE per le sue osservazioni
Gabriella