Buongiorno,
avrei da sottoporvi il seguente quesito.
Un professionista ha inviato tramite portale STAR una pratica inerente l'istallazione da parte di una ditta di un distributore automatico di acqua potabile, volgarmente chiamate "casette dell'acqua".
Nell'intestazione della pratica ha usato il codice regionale 56.10.01R - bar ristoranti ed altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
Da quanto mi risulta tale codice è relativo anche ai distrubutori automatici ma solo quando questi vengono installati in appositi locali attrezzati ed in effetti il professionista ha spuntato tale opzione.
Nella realtà invece la "casetta dell'acqua" è collocata in un parco pubblico.
Dunque, se non erro, il codice regionale da usare è 47.93.01R.
Come mi devo comportare?
Devo far rifare nuovamente la pratica al professionista archiviando come irricevibile la SCIA presentata?
Ringrazio anticipatamente per l'esame del quesito.
Se la distribuzione dell'acqua e' gratuita non e' commercio. Una nota ASL del 2019 diceva di usare il codice 47.93.01R, come stai affermando tu.
Ripeto che a parere mio e' solo un escamotage per poter presentare la pratica dato che il portale e' settato in modo troppo rigido. La pratica serabbe una mera notifica ex reg. CE 852/04.
Il SUAP non ragiona per codici ateco o codici regionali. Il SUAP va per coordinate giuridiche che prevedono una certa procedura in base ad un'ipotesi reale.
Ormai un bel po' di anni fa, ci fu un primo progetto dei SUAP regionali e li', giustamente, c'era l'elenco delle procedure. Con quel sistema l'operatore avrebbe biffato, in questo caso, solo la procedura "notifica sanitaria ai sensi dell'art. 6 del reg. CE 852/04" e solo quella avrebbe presentato.
Con il sistema attuale occorre associare la notifica a qualcos'altro. Quindi, vedi tu. Io, siccome il portale non e' fonte del diritto, estrapoleri solo cio' che giuridicamente serve, cioe' la notifica. In alternativa, rigetti la pratica afferemando che, per convenzione, nonva bene la somm.ne ma va bene il commercio al dettaglio pur non essendo nell'uno nell'altro :-)
Dopo aver verificato sul portale regionale STAR il codice 47.93.01R è stato eliminato quindi la ditta deve per forza utilizzare il codice 56.10.01R.
Tuttavia sorge un nuovo problema, quello dei requisiti professionali ai sensi dell'art. 12 della L.R. 62/2018.
Infatti il titolare dichiara di essere in possesso dell'attestato HACCP ma non di aver seguito apposito corso...
Tuttavia dovrebbe avere esercitato per almeno due anni negli ultimi 5 così come previsto dalla legge, visto che da diversi anni la ditta installa casette dell'acqua in altri comuni.
Ringrazio della risposta al quesito.