Data: 2021-01-24 15:52:06

Chiarimenti attività catering

E' arrivata al nostro SUAP scia per inizio attività di "Somministrazione al domicilio del consumatore (catering)".
Nella scia sono indicati come luogo di cottura e di magazzino i dati dell'abitazione del dichiarante. Contattato telefonicamente per chiarimenti, ci ha confermato che ha messo i dati dell'abitazione, nonché sede legale, perchè la compilazione tramite portale STAR non permetterebbe la presentazione di SCIA per catering diversamente organizzati. Infatti, la sua attività non ha nè un luogo di cottura/preparazione nè un magazzino ma intende svolgere tutte le varie fasi nel luogo richiesto dal consumatore/cliente.
Vi chiedo se alla luce del fatto che la sua attività è organizzata senza punto cottura e magazzino, è corretto chiedere di integrare la SCIA con una dichiarazione di quanto specificato per telefono?
Non necessita nemmeno di dichiarare un mezzo per il trasporto degli alimenti?

riferimento id:57408

Data: 2021-01-25 17:40:35

Re:Chiarimenti attività catering

ci sono circolari ministeriali che descrivono la somm.ne presso il domicilio del consumatore come quella attivit? che consiste nel preparare gli alimenti in luogo e andarli a somministrarli presso il luogo indicato dal cliente.
A parere mio, come nel caso della somm.ne in sede fissa, ci? che ? connotante non ? la preparazione (ci pu? essere o meno) ma la fornitura degli alimenti al fine del consumo sul posto mettendo a disposizione del cliente i mezzi e il servizio. Questo a prescindere se l?impresa prepara alimenti e, se li prepara, dove li prepara.

Nella realt?, ben pu? verificarsi l?ipotesi dell?impresa che acquista alimenti pronti al consumo da un fornitore facendoseli recapitare direttamente sul luogo di somm.ne oppure che acquista materie prime per lavorarle in strutture precarie presso la sede indicata.

Questo al netto di eventuali leggi regionali che dettino definizioni stringenti di catering

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Data: 2021-01-25 18:40:27

Re:Chiarimenti attività catering



Nella realt?, ben pu? verificarsi l?ipotesi dell?impresa che acquista alimenti pronti al consumo da un fornitore facendoseli recapitare direttamente sul luogo di somm.ne oppure che acquista materie prime per lavorarle in strutture precarie presso la sede indicata.[/quote]
Nella seconda ipotesi, per il trasporto delle materie prime da lavorare non deve indicare un mezzo?

Questo al netto di eventuali leggi regionali che dettino definizioni stringenti di catering
[/quote]
Per la definizione di catering, In Toscana mi devo rifare a quanto contenuto nell'art 47 comma 1 lett. e del codice del commercio?

Scusatemi per le domandi forse banali, ma è da poco che sono al SUAP.  :)

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Data: 2021-01-26 19:13:05

Re:Chiarimenti attività catering

il mezzo di trasporto, quando ? a servizio dell'attivit? principale, non deve avere una notifica sanitaria a se' stante o essere citato (vedi anche il caso delle consegne al cliente). La cosa importante e legalmente necessaria e' che sia contemplato nel piano di autocontrollo. Occorre una notifica 852/04 per il trasporto quando questo ? un'attivit? specifica.

Si' l'art. 47, comma 1, lett. c) esprime la definizione di quello che nel linguaggio comune ? chiamato catering.

Vedi qua per altre cose: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,24967.0.html

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