Buongiorno a tutti, chiedo cortesemente aiuto in merito ad una questione legata al mercato settimanale.
Un produttore agricolo vuole effettuare subingresso, comprando ramo d'azienda, in un posteggio dedicato al commercio alimentare.
Nel nostro mercato (regione Puglia) sono presenti dei posteggi dedicati specificamente ai produttori agricoli con concessioni rinnovabili annualmente, ma l'operatore in questione ha intenzione, vista l'unica opportunità di acquisto di ramo d'azienda da un commerciante alimentare, di effettuare subingresso in un posteggio per commercio alimentare che invece ha concessione decennale, ed ora a rinnovo per ulteriori dodici anni. E' possibile il subingresso, vista la differenza di disciplina del posteggio e vista la differente disciplina delle due attività?
E se possibile, i controlli da avviare, perchè non li abbiamo ancora avviati :( , per il rinnovo delle licenze vanno comunque fatti sul titolare al 31.12.2020 e poi estesi al subentrante?
Grazie a chi vorrà darmi una mano. :)
Da un punto di vista del diritto civile due soggetti possono vendersi ci? che vogliono. Tizio pu? vendere un ramo d?azienda a Caio. Per far questo, per?, ai sensi dell?art. 2556 CC occorre l?atto pubblico o la scrittura autenticata, in pratica occorre il notaio. Vedi circolare in allegato. Tuttavia, se da un punto di vista civilistico il nostro ordinamento giuridico d? completa libert?, in via consequenziale potrebbero nascere dei problemi. Il primo lo potrebbe risolvere il commercialista dell?esercente: un agricoltore che acquista un ramo di un?azienda commerciale determina delle conseguenze da valutare bene (fiscali, di iscrizione in CCIAA). Il secondo ? un problema comunale: quel posteggio ? vincolato alla tipologia commerciale o pu? essere trasformato in posteggio sul quale pu? insistere un?impresa agricola? A questa ultima domanda non ci sono risposte certe, dipende dalla regolamentazione comunale. In assenza di specificazioni puoi anche avallare. Non sarebbe possibile trasformare un posteggio riservato agli imprenditori agricoli in uno generico ma non vedo problemi assoluti sul viceversa. Quindi, in sintesi, a fronte di un atto notarile di trasferimento di azienda o di ramo d?azienda, potresti anche consentire l?ipotesi.
Sulla seconda domanda ti dico che fino al 30/06/2021 c?? una sorta di ?inerzia? amministrativa prevista dalle stesse linee guida ministeriali. In sintesi, relativamente al requisito dell?effettiva ?attivit?? dell?impresa in CCIAA, il soggetto pi? regolarizzarsi entro il 30/06, quindi puoi controllare adesso, scrivere a chi non ha il requisito e poi ri-controllare alla data del 30/06.
Per il resto vedi qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php/topic,57327.0.html
Innanzitutto la ringrazio immensamente dott. Maccantelli. Ho avuto proprio oggi un colloquio con i due interessati. C'è da aggiungere che il potenziale acquirente (produttore agricolo) non è intenzionato ad avviare attività commerciale e il potenziale venditore cesserà l'attività, con conseguente cancellazione dal registro imprese, a decorrere dal 31/01/21. Il mio dubbio verteva proprio sul fatto se l'acquisto di un ramo d'azienda commerciale da parte di un produttore agricolo lo obbligasse ad avviare attività di commercio alimentare su AA.PP.? Mi scuso per le tante domande ravvicinate. Grazie di nuovo per il vostro costante impegno!!!
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