Data: 2021-01-19 20:34:23

Subingresso per mortis causa

Buona sera, ho bisogno di un suggerimento per una situazione che mi e' capitata:
B subentra ad A nella concessione suolo pubblico
dopo pochi giorni A muore
passano due anni e B e C ( l'erede di A), si accordano per terminare il contratto di locazione e quindi C vuole reintestarsi la concessione.

Gli eredi (C) sono 2 in realtà (in disaccordo oltretutto). Hanno costituito una comunione ereditaria (tra l'altro il commercialista mi ha detto che la camera di commercio gli ha rifiutato l'iscrizione in quel modo) e per tramite del comercialista hanno fatto la comunicazione di reintestazione (senza neanche comprovare lo status di erede).

il mio dubbio riguarda l'applicazione dell' art. 90 della l.r..t. 62/2018

"6. La comunicazione di cui al comma 2 è presenta t a al SUAP competente per territorio, prima
dell’effettivo avvio dell’attività da parte del subentrante e comunque entro un anno dalla morte del titolare"

secondo voi gli eredi avrebbero dovuto muoversi prima che fosse trascorso un anno dalla morte di A?





riferimento id:57321

Data: 2021-01-22 13:58:02

Re:Subingresso per mortis causa

I problemi sui subingressi mortis causa emergono quando viene a mancare l?effettivo esercente. In qual caso gli eredi possono attendere fino ad un anno, prima di presentare la comunicazione di subingresso senza vedersi decadere la concessione. Se l?inattivit? si protrae per pi? di un anno oppure, per pi? di un anno ? effettuato un esercizio provvisorio senza la formalizzazione dell?avvenuto subingresso da parte dell?esercente erede, allora scatta la decadenza.  Nel tuo caso, se ho ben capito, l?azienda era comunque condotta dall?affittuario: il problema del mancato esercizio per pi? di 4 mesi (vedi art. 127) oppure dell?esercizio provvisorio senza titoli, non si pone.

Detto questo, le vicende di diritto privato che sono intercorse fra gli eredi non ti interessano. Il fatto rilevante ? che, a un certo punto, il nuovo proprietario d?azienda (gli eredi e chi si identifica tale) presenta comunicazione di re-intestazione liquidando l?affittuario: non ? un?ipotesi di subingresso in senso stretto ma reintestazione da parte del proprietario, avrebbe potuto accadere anche fra 10 anni.
In sintesi, io la prenderei per buona cos? com??

riferimento id:57321

Data: 2021-01-22 14:50:37

Re:Subingresso per mortis causa


I problemi sui subingressi mortis causa emergono quando viene a mancare l?effettivo esercente. In qual caso gli eredi possono attendere fino ad un anno, prima di presentare la comunicazione di subingresso senza vedersi decadere la concessione. Se l?inattivit? si protrae per pi? di un anno oppure, per pi? di un anno ? effettuato un esercizio provvisorio senza la formalizzazione dell?avvenuto subingresso da parte dell?esercente erede, allora scatta la decadenza.  Nel tuo caso, se ho ben capito, l?azienda era comunque condotta dall?affittuario: il problema del mancato esercizio per pi? di 4 mesi (vedi art. 127) oppure dell?esercizio provvisorio senza titoli, non si pone.

Detto questo, le vicende di diritto privato che sono intercorse fra gli eredi non ti interessano. Il fatto rilevante ? che, a un certo punto, il nuovo proprietario d?azienda (gli eredi e chi si identifica tale) presenta comunicazione di re-intestazione liquidando l?affittuario: non ? un?ipotesi di subingresso in senso stretto ma reintestazione da parte del proprietario, avrebbe potuto accadere anche fra 10 anni.
In sintesi, io la prenderei per buona cos? com??
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Un dubbio che aveva la mia collega è: la comunione ereditaria deve comunque essersi formata entro l'anno dal decesso?

riferimento id:57321
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