Data: 2012-06-06 09:19:29

Quesito presentato da un' azienda agricola della Val di Sieve

Si tratta di un'azienda agricola ad indirizzo produttivo vite ed olivo
Possiede autorizzazione alla produzione, trasformazione, manipolazione imbottigliamento deposito di vino ed imbottigliamento olio.
Possiede l'autorizzazione alla vendita diretta di vino e di olio.
Possiede autorizzazione sanitaria (locali Multifunzionali)

La domanda è la seguente: intende presentare la Dia per lo svolgimento delle attività agrituristiche per estendere l'attività di somministrazione pasti durante gli eventi di degustazione.
Precisamente svolgere attività didattiche 20 giornate  (art 14 lr 30/03)  degustazioni e assaggi 50 giornate (art 15 lr 30/03) eventi promozionali 20 giornate  (art 16 lr 30/03) per un numero complessivo di 90 giorni l'anno.
Non si tratta di effettuare agriturismo nel vero senso della parola in quanto l'azienda non prevede pernottamento.
Usufruirebbe per la preparazione e somministrazione pasti della cucina di casa e per la degustazione la sala già impiegata per la vendita di vino ed olio.
E' la soluzione più adatta per l'azienda?

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Data: 2012-06-07 08:35:36

Re:Quesito presentato da un' azienda agricola della Val di Sieve

Non ci vedo problemi. Anche se non capita quasi mai, può esserci il caso dell’agriturismo senza ospitalità. L’art. 2, comma 2 della legge 30/03 elenca quali sono le attività agrituristiche, l’imprenditore ne può esercitare una, qualcuna o tutte.
Nella targa non ci saranno i simbolini della casetta né del letto ma solo quello della forchetta.

Quando fai la DUA indicherai dei fabbricati senza la destinazione d’uso al soggiorno ospiti e verificherai la complementarietà in base ai parametri di ogni attività scelta. Nella SCIA, ugualmente, indicherai sole le attività scelte.

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