In una sala scommesse, regolarmente autorizzata dalla Questura, può essere svolta l'attività di somministrazione accessoria, ai sensi della L.R. 21/2006.
Il mio dubbio: una sala scommesse è un'attività di trattenimento e svago, visto che avvengono vincite in denaro?
Grazie.
A mio avviso le liberalizzazioni intervenute nel settore del commercio, per opera delle disposizioni comunitarie, consentono il superamento di una serie di limitazioni, e in special modo quelle relative all’esecizio congiunto di diverse attività.
Pertanto, deve ritenersi lecito l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno di sale scommesse, anche perché oggi, qualunque disposizione che limiti l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno di sale scommesse, deve ritenersi contraria ai principi comunitari di apertura del mercato.
In una sala scommesse, regolarmente autorizzata dalla Questura, può essere svolta l'attività di somministrazione accessoria, ai sensi della L.R. 21/2006.
Il mio dubbio: una sala scommesse è un'attività di trattenimento e svago, visto che avvengono vincite in denaro?
Grazie.
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Confermo quanto detto da Elvira ed aggiungo che la somministrazione può essere svolta all'interno della sala scommesse SIA quale attività accessoria ad altra di trattenimento e svago sia come attività NON accessoria in quanto ormai il settore è liberalizzato.