Mi chiedono: causa disposizioni Covid con le quali una somministrazione alim. e bev. (ristorante) pu? tenere aperto solo se ? MENSA (convenzione con operai di ditte per pranzo di lavoro), mi chiedono cosa devono presentare con comunicastarweb per iscriversi in CCIAA col codice 56.29.1.
quesiti:
1) E' vero che la normativa COVID dice cos??
2) i ristoranti hanno sempre somministrato pranzi di lavoro senza avere questo codice in CCIAA. Come mai ora questa richiesta?
3) Se devono fare la pratica, quella giusta ? la SCIA UNIFICATA per la somministr... nelle scuole, negli ospedali....? NON mi sembra che vada bene perch? questa ? per l'attivit? aperta nelle scuole.... e non nei ristoranti gi? qualificati per la somministrazione alimenti e bevande!!! C'? un'altra scia che devono presentare?
4) qualora sia invece giusto l'utilizzo della modulistica di cui al punto 3, il laboratorio della mensa ? sottinteso essere la cucina del ristorante con gi? presentata la notifica sanitaria o questa deve essere ripresentata per la voce produzione pasti pronti per ristorazione collettiva o altra voce? per la somministrazione in mensa, per gli stessi motivi, deve essere ripresentata notifica sanitaria nella voce somministrazione in ristorazione collettiva o altra voce?
5) quali requisiti e allegati devono avere e inoltrare?
6) sono soggetti alla presentazione al suap degli orari di apertura per la mensa?
7) sono soggetti alla denuncia degli alcolici per la mensa?
Dato il periodo difficile, chiedo una risposta urgentissima. Grazie
Per quanto attiene al servizio di mensa va distinto tra la mensa aziendale classica e il servizio "mensa diffusa" (vedi ad esempio la Risoluzione dell?Agenzia delle Entrate n. 63 /E del 17 maggio 2005).
Nel primo caso siamo nel classico caso della mensa INTERNA all'azienda, a servizio esclusivo del personale aziendale e quindi chiusa al pubblico.
Tra la modulistica unificata non c'? un modello specifico (dimenticanza?!?) per le aziende, mentre sono previsti i casi di scuole, ospedali,...
Nel secondo invece il PE riserva una parte del suo locale al solo personale delle aziende che hanno una convenzione in essere (vedi risoluzione sopra).
Quindi per avvio mensa aziendale serve SCIA e relativa notifica sanitaria. In assenza di un modello ad hoc, va bene anche quello per scuole, ospedali, precisando al tipologia.
Ante covid era una questione fiscale, visto che per il PE ci sono maggiori requisiti che per mensa.
Ora viste le limitazioni ai PE e il DPCM 3 novembre 2020 che dispone la sospensione delle attivit? dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale (a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio), tanti stanno presentando la SCIA per avere il codice ATCO.
Tuttavia, visto che ? vigente il DPCM 3 novembre 2020, spetta al Governo dare interpretazioni corrette sull'applicazione delle disposizioni contenute nello stesso.
Ti consiglia pertanto:
- di verificare sul sito del Governo le indicazioni relative alle FAQ: [url=http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638]http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638[/url]
- attendere il nuovo DPCM che dovrebbe uscire a brevissimo.
Infine c'? un possibile problema interpretativo: l'art. 64 c. 1 lettera c) della l.r. 6/2010 definisce [i]somministrazione di alimenti e bevande [u]in esercizi non aperti al pubblico[/u] l'attivit? svolta dalle [u]mense aziendali[/u], dagli spacci annessi ad aziende, amministrazioni, enti e scuole nonch? quella svolta in forma esclusiva presso il domicilio del consumatore[/i].
Alcuni Comuni hanno pertanto dato indicazioni di incompatibilit? tra mensa e PE.
La norma a mio avviso tuttavia dice una cosa diversa: la mensa AZIENDALE ? chiusa al pubblico, e non potrebbe che essere cos? visto che ? all'interno di un'azienda, ma la mensa "DIFFUSA", cio? la convenzione tra azienda e PE ? cosa diversa.
Purtroppo in questo momento ci sono diverse interpretazioni in materia, soprattutto da chi fa vigilanza e controllo...
Attendi comunque pi? autorevoli pareri :)
La MENSA INTERNA AZIENDALE:
1) ha bisogno di presentazione al suap degli orari di apertura?
2) sono soggette alla denuncia alcolici D. LGS. 504/1995 giusto? anche per sommin. a domicilio del consumatore e nelle aree di servizio?
3) che deve presentare la scia per somministrazione di alim...nelle scuole...adattata anche per le aziende? il titolare dell'azienda o la ditta che produce i pasti in un suo locale idoneo diverso da quello usato per la mensa aziendale (per il quale avr? presentato la notifica sanitaria giusto?) e li porta nell'azienda?
4) non ? dovuta l'abilitazione professionale? nemmeno per somministraz. a domicilio del consumatore (anche se la modulistica uniformata dice di si)?
5) quali requisiti e allegati devono avere e inoltrare?
6) in quale caso, come scritto nella modulistica uniformata, si ha il rilascio del nulla osta di impatto acustico?
[quote]La MENSA INTERNA AZIENDALE:[/quote]
[quote]1) ha bisogno di presentazione al suap degli orari di apertura?[/quote]
NO.
Non essendo un PE e quindi aperta al pubblico non ha senso tale comunicazione.
[quote]2) sono soggette alla denuncia alcolici D. LGS. 504/1995 giusto? anche per sommin. a domicilio del consumatore e nelle aree di servizio?[/quote]
SI'
La norma ? fiscale e trasversale (vedi circoli privati).
[quote]3) che deve presentare la scia per somministrazione di alim...nelle scuole...adattata anche per le aziende? il titolare dell'azienda o la ditta che produce i pasti in un suo locale idoneo diverso da quello usato per la mensa aziendale (per il quale avr? presentato la notifica sanitaria giusto?) e li porta nell'azienda?[/quote]
In questo caso ? pi? catering continuativo su base contrattuale.
SCIA + notifica per catering (laboratorio di preparazione + somministrazione presso terzi); essendoci il carattere continuativo della sede di somministrazione ATS solitamente chiede la notifica sanitaria anche per il luogo di somministrazione (mensa).
[quote]4) non ? dovuta l'abilitazione professionale? nemmeno per somministraz. a domicilio del consumatore (anche se la modulistica uniformata dice di si)?[/quote]
Il MISE con diverse circolari ha dato le seguenti indicazioni (es. Risoluzione n. 34168 del 9 febbraio 2016): per le mense NON SERVE il req. professionale, mentre al domicilio del consumatore SI'
[quote]5) quali requisiti e allegati devono avere e inoltrare?[/quote]
Per la MENSA AZIENDALE quelli che si chiedono per le altre mense:
- requisiti morali
- requisiti urbanistici (ma se sono interne ad aziende sono scontati...) ed edilizi
- requisiti igienico/sanitari
allegati:
- notifica sanitaria
- eventuali autocertificazioni soci
- eventuale denuncia somministrazione alcolici
[quote]6) in quale caso, come scritto nella modulistica uniformata, si ha il rilascio del nulla osta di impatto acustico?[/quote]
Il D.P.R. 19/10/2011, n. 227 all'art. 4 c . 1 dice che sono escluse dall'obbligo di presentare la documentazione di impatto acustico le mense,... che utilizzino impianti di diffusione sonora ovvero svolgano manifestazioni ed eventi con diffusione di musica o utilizzo di strumenti musicali.
La recentissima Delib.G.R. 14/12/2020, n. 11/4025 nulla specifica per le mense, ma si limita a prevedere i casi di circolo privato e pubblico esercizio.
NON HO COMPRESO LA RISPOSTA.SCUSA
3) chi deve presentare la scia per somministrazione di alim...nelle scuole...adattata anche per le aziende? il titolare dell'azienda produttiva o scuola.....o la ditta che produce i pasti in un suo locale idoneo diverso da quello usato per la mensa aziendale (per il quale avrà presentato la notifica sanitaria AL SUAP dove c'è il laboratorio = giusto?) e li porta nell'azienda?
La risposta è la ditta che produce e porta i pasti = giusto?
se la ditta stessa avvia laboratorio allora presenta scia mod. A + notifica per catering = giusto?
se la ditta ha già il laboratorio ma porta i pasti in un'azienda produttiva nuova allora presenta al suap del comune di quest'azienda produttiva = scia per somministraz. nelle scuole.... + notifica sanitaria per somministr. in ristorazione collettiva = Giusto ? Ma il suap può/deve chiedere da dove provengono i pasti e se il laboratorio (anche se altro comune) è stato notificato ATS? devono allegare il contratto di "catering" con l'azienda produttiva?
altri quesiti:
a) il DLGS 147/2012 dice no a requisiti professionali negli esercizi situati all'interno delle stazioni dei mezzi di trasporto.... ma nella modulistica uniformata "scia per somministrazione alim. nelle stazioni" il requisito professionale è richiesto??!!??
b) la verifica della lingua italiana (art. 67 TU commercio RL) è da richiedere per somministrazione nelle scuole.... al domicilio del consumatore..... nelle aree di servizio?
La SCIA la presenta chi effettivamente svolge l'attivit? di somministrazione.
Se la gestione della mensa ? fatta da personale interno all'azienda, l'azienda stessa, altrimenti l'impresa a cui ? affidata la gestione.
Se l'impresa ha gi? un titolo per il catering e il laboratorio ? gi? registrato non deve fare nulla.
Segnaler? solo il servizio di somministrazione presso l'azienda
Ma non va allegato alcun documento del laboratorio al comune dove ha sede l'azienda.
Un modulo non ? fonte di diritto.
Il Dl.gs. 147/2012 dice che non ? dovuto il requisito in caso di somministrazione a una cerchia ristretta di persone.
L'art. 67 della l.r. 6/2010 per come scritto ? generico per le attivit? di somministrazione...