Una società che svolge l'attività di commercio al dettaglio, esclusivamente, posizionando distributori automatici presso strutture quali aziende, enti, ecc., deve presentare la SCIA ai sensi dell'art. 74 della LR 62/2018 ("1. L'attività di commercio al dettaglio mediante distributori automatici effettuata in modo non esclusivo è soggetta a SCIA, ai sensi degli articoli 19 o 19-bis della l. 241/1990, da presentare al SUAP competente per territorio")? Il comma 1 quando parla di attività effettuata in modo non esclusivo, cosa intende esattamente? Nel caso in questione la società svolgerebbe l'attività in modo esclusivo.
Grazie
Sabina
La norma ? scritta malamente. L?aggettivo ?esclusivo? del comma 1 ? da mettere in relazione allo stesso aggettivo del comma 3. Bench? il significato pi? logico del comma 1 sarebbe quello riferibile all?oggetto di impresa, in realt? riguarda i locali dove sono posti i distributori. Io l?ho sempre pensata cos? altrimenti non avrebbe senso: cose dovrebbe importare al SUAP se un?impresa esercente questa attivit? lo fa in modo esclusivo o meno (un solo codice ateco o pi?).
Preoccupati, quindi, solo di verificare se l'impresa ha dato vita ad un esercio di vicinato costituito solo da macchinette (comma 3): in questo caso deve presentare la SCIA al SUAP del comune dove si trova l'esercizio; oppure se ha avviato l'attivit? in senso generale: l'azienda va ad installare le macchinette in ogni dove (uffici, ospedali, ecc.). In quest'ultimo caso presenta la SCIA al SUAP competente sulla sede d'impresa