E' stata svolta la gara di appalti per l'affidamento in gestione del parcheggio pubblico a pagamento, tramite la SUA. Emanato il provvedimento di aggiudicazione definitiva a Luglio 2020. La ditta concorrente seconda in graduatoria propone ricorso al T.a.r. e viene pronunciata sentenza a novembre rigettando in toto il ricorso. Quindi io come RUP volevo effettuare la determina di presa d'atto con successivo affidamento alla prima aggiudicataria e stipula contratto. Nelle more, il ricorrente soccombente propone ricorso in appello al Consiglio di Stato, con richiesta di sospensione del provvedimento di aggiudicazione. Io come RUP mi chiedo cosa devo fare? Posso procedere ugualmente o in realtà non ho la liberatoria, cioè devo attendere che il Consiglio di Stato in Udienza Preliminare decida nel merito della sospensione? Non sono molto afferrata nella materia, mi occupo di Polizia Locale e questa gara mi sta dando incertezze. Il Segretario Comunale verbalmente mi diffida a fare gli atti successivi ma io credo che giuridicamente non sia efficace il provvedimento in quanto è oggetto di ricorso? Mi potete consigliare. Ho dubbi anche sugli atti successivi di mia competenza (come RUP). Vorrei avere riferimenti normativi (non so se tutto è accentrato nel D.Lgs. 50/2016, credo che i principi del diritto determinano un periodo di attesa almeno fino alla pronuncia in via preliminare. Naturalmente ho incertezza anche perché, nel caso di accoglimento ricorso, potrebbero chiedere il risarcimento danni, giusto?
Ringrazio vivamente per i consigli e il supporto che vogliate darmi.
E' stata svolta la gara di appalti per l'affidamento in gestione del parcheggio pubblico a pagamento, tramite la SUA. Emanato il provvedimento di aggiudicazione definitiva a Luglio 2020. La ditta concorrente seconda in graduatoria propone ricorso al T.a.r. e viene pronunciata sentenza a novembre rigettando in toto il ricorso. Quindi io come RUP volevo effettuare la determina di presa d'atto con successivo affidamento alla prima aggiudicataria e stipula contratto. Nelle more, il ricorrente soccombente propone ricorso in appello al Consiglio di Stato, con richiesta di sospensione del provvedimento di aggiudicazione. Io come RUP mi chiedo cosa devo fare? Posso procedere ugualmente o in realtà non ho la liberatoria, cioè devo attendere che il Consiglio di Stato in Udienza Preliminare decida nel merito della sospensione? Non sono molto afferrata nella materia, mi occupo di Polizia Locale e questa gara mi sta dando incertezze. Il Segretario Comunale verbalmente mi diffida a fare gli atti successivi ma io credo che giuridicamente non sia efficace il provvedimento in quanto è oggetto di ricorso? Mi potete consigliare. Ho dubbi anche sugli atti successivi di mia competenza (come RUP). Vorrei avere riferimenti normativi (non so se tutto è accentrato nel D.Lgs. 50/2016, credo che i principi del diritto determinano un periodo di attesa almeno fino alla pronuncia in via preliminare. Naturalmente ho incertezza anche perché, nel caso di accoglimento ricorso, potrebbero chiedere il risarcimento danni, giusto?
Ringrazio vivamente per i consigli e il supporto che vogliate darmi.
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Non avresti dovuto neanche aspettare la sentenza del TAR per stipulare ... a maggior ragione quella del Consiglio di Stato.
Tuttavia se udienza preliminare è prossima, CAUTELATIVAMENTE, puoi motivare l'attesa per la stipula (diciamo 30 giorni).
Se udienza è successiva stipula con CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA.
Guarda qui
Appalti e D.L. semplificazioni nelle indicazioni della conferenza delle Regioni (24/12/2020)
https://www.youtube.com/watch?v=HyvxzphnV4M
Analisi del documento della conferenza delle Regioni sull'applicazione pratica del DL semplificazioni in materia di appalti
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