Tizio, titolare di una azienda agricola, vuole realizzare un poligono di tiro ad uso esclusivamente personale. Questo poligono non prevede la costruzione di alcun edificio.
I carabinieri lo hanno indirizzato al comune. Quale è la procedura da avviare presso il comune, evidenziando comunque che non sarà una attività produttiva.
Grazie
Luciano.
Il poligono di tiro aperto al pubblico è un impianto sportivo a tutti gli effetti che, oltre a tutto quanto previsto in via generale (compresa la verifica urbanistica) necessità dell’art. 57 TULPS.
Se il poligono significa che tizio vuole sparare al bersaglio nel giardino di casa sua o in una sua proprietà, la cosa è dibattuta. Vedi qua: https://www.gunsweek.com/it/leggi-sulle-armi/articoli/legge-lesercizio-del-tiro-nei-fondi-di-proprieta-privata
A parere mio l’art. 703 CP vieta, in una lettura estensiva, la possibilità di esercitare il tiro con armi da fuoco al di fuori dei poligoni/campi piattello autorizzati o durante l’attività venatoria.
In ogni caso, occorrebbe autorizzare ex art. 57 TULPS il tiro privato da parte di Tizio in una sua proprietà al di fuori dell'esercizio venatorio. Se si trattasse di una ASD si potrebbe anche fare, vedi qua: https://www.armietiro.it/sparare-fuori-dai-poligoni-uits-si-puo-armi-142
ma la vedo dura su sicurezza, impatto acustico e destinazione d'uso