Visto il poco tempo a disposizione per procedere a quanto indicato in oggetto, volevo chiedere alcuni suggerimenti:
- Come procedere laddove non ci siano situazioni omogenee tra soggetti a cui sono stati assegnati posteggi e la situazione reale nel mercato (subingressi senza denuncia, oppure pratiche non conformate e quindi senza autorizzazione finale, oppure vecchie autorizzazioni: mod. SIREDI...mi sembra)
- Vanno rinnovati solo i titolari di posteggio e non gli spuntisti o i produttori agricoli, o artigiani con autorizzazione al commercio itinerante che fungono da spuntisti
- Avete già predisposto un modulo per l'avvio del procedimento, da poter condividere con noi
Grazie
maria rita Fara in Sabina
vedi qua, trovi il link anche per un primo commento alle linee guida:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=56691.0
Le linee guida ( https://www.mise.gov.it/index.php/it/normativa/decreti-ministeriali/2041744-decreto-ministeriale-25-novembre-2020-linee-guida-per-il-rinnovo-delle-concessioni-di-aree-pubbliche ) devono essere attuate con disposizioni delle regioni, quindi attendi un altro po’ sapendo che avrai un margine di intervento fino al 30/06/2021 se non ulteriore.
Su quello che dici posso dirti che il momento del rinnovo “tacito” dà seguito alla situazione giuridica in essere. Magari è il momento per fare il punto ma se un concessionario non è in regola occorre agire a prescindere. Sicuramente la scadenza legale, per quanto sia parzialmente vanificata dal rinnovo automatico, può comunque rappresentare il momento per procedere al “mancato rinnovo” più che a revoca per svariati motivi: debiti verso la PA, mancata conformazione ecc.
I rinnovi riguardano le concessioni di suolo pubblico decennali (poi prorogate fino al 31/12/2020). Chi non ha una concessione non è toccato dalla questione: spuntista, itinerante ecc.)