Data: 2020-11-24 17:26:36

concessioni suolo rinnovo tacito commercio

buonasera,
mi collego a precedenti topic sull'argomento per chiederVi conferma della correttezza della seguente impostazione, trovandomi di fronte ad una decina di concessioni di suolo pubblico in scadenza, a seguito delle precedenti proroghe, al 31/12/2020:
Premesse le ormai superate Intese Stato/Regioni, la nuova versione dell'art.35 codice commercio, la previsione dell'art.181 comma 4 bis del decreto rilancio (dl 34/20) come convertito dalla L 77/2020, nonché l'art. 55 sempre codice commercio,
considerato che:
- le edicole (nel nostro caso si tratta di una decina di strutture sul territorio, di proprietà dei concessionari, per la vendita di giornali, fiori e bazar) possono essere trattate (per i motivi di cui sopra) ai sensi dell'art.35 citato;
- le concessioni di suolo relative a queste attività (con scadenze originarie diversificate) sono state considerate prorogate di diritto fino al 31/12/2020 in base alle varie norme susseguitesi anche a causa dell'applicazione delle Intese citate;
- in base agli artt.181 comma 4 bis (dl rilancio) e 35 (cod commercio) le suddette concessioni sono TACITAMENTE RINNOVATE;
si ritiene:
- per una maggiore chiarezza nei rapporti con i vari concessionari e per fare il punto della situazione, procedere con un atto "ricognitorio" (uno per ciascuna concessione o addirittura uno per tutte) dove si rimanda alle singole concessioni sottoscritte per accettazione dai concessionari, per richiamare la disciplina applicabile ai rapporti ancora in essere e si da atto della scadenza delle medesime al 31/12/2032;
quanto sopra, ovviamente, previa verifica della sussistenza dei presupposti richiesti dalle norme in questione: imprese attive, onorabilità, pagamento canoni pregressi.
grazie per il vostro prezioso supporto, saluti lara silvestri

riferimento id:56715

Data: 2020-11-26 16:33:26

Re:concessioni suolo rinnovo tacito commercio

Sì, la tua ricostruzione è ok. Tuttavia, è probabile che escano le attese linee guida indicate all’art. 181 che hai citato oppure che venga adottata un’ulteriore proroga.

Le linee guida dovrebbero indicare se occorre o meno una domanda da parte degli operatori; se il comune debba procedere ad un atto a contenuto generale oppure al rilascio di una nuova concessione dopo le verifiche, ecc.

Consiglierei, comunque, una comunicazione dagli operatori dove si spiega la faccenda relazionando sulla normativa, le obbligatorie verifiche, le possibili conseguenze sull’affittuario qualora non venga rinnovata la concessione a causa dell’inattività del proprietario d’azienda ed anche che per il comune sarà impossibile espletare tutti i controlli al momento della scadenza. Magari si può indicare una cosa del genere: nelle more del compimento di tutte le operazioni di controllo (requisiti personali, posizione al registro imprese, ecc.), l'esercente potrà continuare a sfruttare la concessione. L'esercente che non risulti in possesso dei requisiti per il rinnovo potrà essere raggiunto dalla comunicazione di mancato rinnovo anche in data successiva al 31/12/2020

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