L’art. 181, comma 4-bis, del DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34, recita: “Le
concessioni di posteggio per l'esercizio del commercio su aree pubbliche aventi scadenza entro il 31 dicembre 2020, [i]se non già riassegnate ai sensi dell'intesa sancita in sede di Conferenza unificata il 5 luglio 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2013, nel rispetto del comma 4-bis dell' articolo 16 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59[/i], sono rinnovate per la durata di dodici anni, secondo linee guida adottate dal Ministero dello sviluppo economico e con modalità stabilite dalle regioni entro il 30 settembre 2020, con assegnazione al soggetto titolare dell'azienda, sia che la conduca direttamente sia che l'abbia conferita in gestione temporanea, previa verifica della sussistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità prescritti, compresa [b]l'iscrizione ai registri camerali quale ditta attiva[/b] ove non sussistano gravi e comprovate cause di impedimento temporaneo all'esercizio dell’attività.”
Nel caso di concessione di posteggio concessa dal padre al figlio in comodato e dove il padre è andato in pensione cancellando la sua posizione al Registro imprese come ci si comporta? si revoca?
P.S. si poi saputo che fine ha fatto l'accordo delle regioni sulle linee guida che era stato trasmesso al MISE?
nessuno che mi aiuta? :( :'(
L’art. 181, comma 4-bis, del DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34, recita: “Le
concessioni di posteggio per l'esercizio del commercio su aree pubbliche aventi scadenza entro il 31 dicembre 2020, [i]se non già riassegnate ai sensi dell'intesa sancita in sede di Conferenza unificata il 5 luglio 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2013, nel rispetto del comma 4-bis dell' articolo 16 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59[/i], sono rinnovate per la durata di dodici anni, secondo linee guida adottate dal Ministero dello sviluppo economico e con modalità stabilite dalle regioni entro il 30 settembre 2020, con assegnazione al soggetto titolare dell'azienda, sia che la conduca direttamente sia che l'abbia conferita in gestione temporanea, previa verifica della sussistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità prescritti, compresa [b]l'iscrizione ai registri camerali quale ditta attiva[/b] ove non sussistano gravi e comprovate cause di impedimento temporaneo all'esercizio dell’attività.”
Nel caso di concessione di posteggio concessa dal padre al figlio in comodato e dove il padre è andato in pensione cancellando la sua posizione al Registro imprese come ci si comporta? si revoca?
P.S. si poi saputo che fine ha fatto l'accordo delle regioni sulle linee guida che era stato trasmesso al MISE?
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Aree pubbliche: DECRETO sul rinnovo delle concessioni in scadenza (28/11/2020)
https://www.youtube.com/watch?v=c05QU9gYvIA
Approfondimento sul Decreto 25/11/2020
Ciao, abbiamo sottolineato in molta occasione come la posizione del conduttore sia in bilico là dove il dante causa non risulta più un’impresa attiva (in qualche caso, in pensione).
Prima delle linee guida avevamo consigliato di fare una sorta di comunicazione preventiva di avvio procedimento anche al fine di far comprendere alle casistiche di specie che conviene attivarsi: vendita dell’azienda o riattivazione del dante causa.
Adesso, vista la possibilità di arrivare al 30/06/2021 e COMUNQUE in attesa degli atti regionali conseguenti alle linee guida, va da sé che il tempo per prendere una decisione c’è. Se la posizione del dante causa restasse inattiva, non ci sarebbe altra soluzione che revocare a concessione (fatte salve altre indicazioni regionali)