Salve,
mi confermate che in zona rossa, una ASD che ha i cavalli all'aperto, debba stare chiusa, che non possa fare attività di corsi di equitazione, benchè effettuati singolarmente?
Chiedo per sicurezza, non avendo riscontrato nelle faq ministeriali alcun cenno specifico.
Grazie
L’art. 3, comma 4, lett. d) del DPCM sospende le attività dei centri sportivi per le attività di contatto e non. Tale disposizione interviene sulle le attività previste dall'articolo 1, comma 9, lettere f) e g).
In sintesi, resta consentita l’attività sportiva di cui all’art. 1 lett. e) ovvero quella degli atleti professionisti e non, [b]partecipanti alle competizioni di interesse nazionale[/b]. Sul punto puoi vedere le pagine web coni con la rassegna delle varie casistiche.
Quindi, la mia risposta è NO.
Anche se si vede dal lato associazione ricreativa, il DPCM sospende "[i]le attività dei centri culturali, centri sociali e centri ricreativi[/i]".
Non guraderei la disposizione: "[i]è consentito l'accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all'aria aperta, con l'ausilio di operatori cui affidarli in custodia[/i]". Questa è riferita ai centri di cui all'allegato 8 e riguarda bamabini e ragazzi
Vedi qua per altre cose:
http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/lo-misure-per-lo-sport-nelle-tre-aree-di-rischio/
http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/faq-al-dpcm-del-3-novembre-2020/
Rammenta poi:
In [b][color=orange]zona arancione [/color][/b]“è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità O PER SVOLGERE ATTIVITÀ O USUFRUIRE DI SERVIZI NON SOSPESI E NON DISPONIBILI IN TALE COMUNE” mentre in [color=red][b]zona rossa[/b][/color] “ è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori (anche nel proprio comune) nonché all’interno dei medesimi territori, SALVO CHE PER GLI SPOSTAMENTI MOTIVATI DA COMPROVATE ESIGENZE LAVORATIVE O SITUAZIONI DI NECESSITÀ OPPURE PER MOTIVI DI SALUTE”.