Data: 2020-11-17 10:28:00

Subingresso mortis causa in esercizio di vicinato.

Buongiorno,
il titolare di un esercizio di vicinato è deceduto in agosto. Il figlio ha presentato comunicazione di subingresso e intende svolgere l'attività in forma di ditta individuale.
Quale atto comprovante il subentro il figlio ha allegato il certificato di morte del padre: questo atto può bastare a "legittimarlo" nello svolgimento dell'attività oppure è necessario un atto notarile che attesti l'apertura della successione?
Che ruolo ha la madre (la vedova)? Anche lei è erede: deve presentare una qualche rinuncia di eredità in favore del figlio, considerando che è lui che svolgerà l'attività commerciale?
Grazie per l'aiuto.

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Data: 2020-11-18 12:51:33

Re:Subingresso mortis causa in esercizio di vicinato.

E' sempre un problema in quati casi e occorre (mutuo un vecchio post) ìin base alla ATTENDIBILITA' in quanto non potrai mai sapere se esistono altri eredi (es. testamentari).
Quindi, verifichiamo solo gli eredi della quota legittima e in base alle "autocertificazioni" da loro prodotte.

Puoi chiedere una dichiarazione specifica che il soggetto in questione ha effettivo titolo alla presentazione della pratica essendo lìunico erede designato a farlo. Con questa ti metti al riparo da terzi che, comunaue, possono far valere le loro ragioni senza questo configuri resposnabilità nei tuoi confronti

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Data: 2020-11-20 11:12:25

Re:Subingresso mortis causa in esercizio di vicinato.

Grazie molte dott. Maccantelli, procederò come suggerito.
Saluti.

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