Un'Amministrazione intende concedere un'unità immobiliare come libreria.
Accanto a questo desidera che il privato provveda allo svolgimento di alcune prestazioni - ad esempio, di organizzazione di attività ed eventi, gestione di un bar interno aperto al pubblico, organizzazione di mostre.
L'obiettivo di fondo perseguito dall’Amministrazione non si limita quindi al mero utilizzo ordinario del bene, ma si colloca in una prospettiva più ampia attraverso la gestione di questi servizi.
Si chiede se è sufficiente questo aspetto per poter parlare di concessione di servizi (vedi TAR Sardegna, I, 18 giugno 2019, n. 547). In caso di risposta affermativa nel piano economico finanziario di massima ritenete che debba essere considerato anche il fatturato presunto per la vendita dei libri (a mio parere no) o limitarsi ai servizi svolti per conto dell'Amministrazione ?
Vorrei sapere come gestireste una situazione di questo tipo.
Grazie
Un'Amministrazione intende concedere un'unità immobiliare come libreria.
Accanto a questo desidera che il privato provveda allo svolgimento di alcune prestazioni - ad esempio, di organizzazione di attività ed eventi, gestione di un bar interno aperto al pubblico, organizzazione di mostre.
L'obiettivo di fondo perseguito dall’Amministrazione non si limita quindi al mero utilizzo ordinario del bene, ma si colloca in una prospettiva più ampia attraverso la gestione di questi servizi.
Si chiede se è sufficiente questo aspetto per poter parlare di concessione di servizi (vedi TAR Sardegna, I, 18 giugno 2019, n. 547). In caso di risposta affermativa nel piano economico finanziario di massima ritenete che debba essere considerato anche il fatturato presunto per la vendita dei libri (a mio parere no) o limitarsi ai servizi svolti per conto dell'Amministrazione ?
Vorrei sapere come gestireste una situazione di questo tipo.
Grazie
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1) è concessione di servizi
2) certo che vanno inserite entrate da attività commerciali accessorie