Buongiorno, ho finito la quarantena obbligatoria a causa di familiare convivente positivo. L'ATS non ha contattato né me e nemmeno il mio medico di base il quale si rifiuta pertanto di fare certificato in tal senso.
L'ufficio personale mi dice che per i giorni di quarantena sono obbligati a metetrmi in ferie perché non E' arrivato alcuna comunicazione da parte degli organi preposti.
Considerato che presso l'ente per cui lavoro (al sindaco da parte di ATS) è pure arrivata la comunicazione del mio familiare positivo...è corretto che non mi venga riconosciuta la malattia per i giorni di quarantena?
Sempre in tema di ferie, è richiesto di incentivarle per l'emergenza sanitaria. Ma in zona rossa si può uscire solo per lavoro, quindi ben pochi si sentiranno incentivati a segregarsi.
riferimento id:56505In base all'art. 4 del DM Funzione Pubblica del 19 Ottobre 2020, "nei casi di quarantena con sorveglianza attiva o di isolamento domiciliare fiduciario ......... il lavoratore che non si trovi comunque nella condizione di [glow=red,2,300]malattia certificata[/glow], svolge la propria attività in modalità agile". La Sua amministrazione avrebbe dovuto organizzare il lavoro, per Lei, in tale modalità. Si tratta dunque, innanzitutto, di capire il motivo della mancata attivazione dello smart working.
riferimento id:56505La mancata attivazione dello smartworking riguarda tutto l'ufficio o singoli dipendenti?
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