PIANO PER LE CITTÀ - ANCI RACCOGLIE I PROGETTI DEI COMUNI
[28-05-2012]
Questa mattina si è svolta la seconda riunione del Tavolo per le Città voluto dal viceministro per le infrastrutture Ciaccia per dare vita ad un nuovo strumento programmatorio denominato “piano per le città”, per la realizzazione, in modo coordinato e razionale, di interventi nelle aree urbane relativi a nuove infrastrutture, alla riqualificazione urbana, alla costruzione di parcheggi, alloggi e scuole.
L’iniziativa, la cui trasposizione in norma è prevista all’interno del decreto legge Sviluppo all'esame del Governo, prevede la costituzione di una Cabina di Regia per la selezione dei progetti, alcuni dei quali, anche grazie ai rumors delle scorse settimane, sono già pervenuti all’Anci e, alcuni, direttamente al Dipartimento Infrastrutture del Ministero.
All’interno di questa Cabina di Regia Anci avrà il compito di sollecitare la candidatura di progetti da parte dei Comuni e di coordinarne la presentazione avendo cura di assicurare la consistenza di alcuni criteri qualitativi di base che, in questa fase ancora sperimentale, si limiteranno a valutare la capacità di integrazione di politiche settoriali (istruzione, occupazione, welfare, infrastrutture) e la immediata cantierabilità.
Per questo motivo, si invitano tutti i comuni a inviare i loro progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana alla email pianoperlecitta@anci.it avendo cura di indicare:
a) la descrizione e il perimetro dell’intervento da attivare;
b) i finanziamenti necessari, sia pubblici che privati, disponibili e da reperire, l’eventuale disponibilità da parte del Comune proponente a cofinanziare l’intervento nonché le eventuali richieste di finanziamento, anche parziale, ai soggetti istituzionali che possono essere coinvolti;
d) i soggetti interessati;
e) le eventuali premialità urbanistiche;
g) l’articolazione completa dell’intervento e la tempistica prevista.
A titolo puramente esemplificativo, i criteri di selezione dei progetti da parte della cabina di regia punteranno sulla valorizzazione prioritaria dei seguenti elementi qualificanti:
a) immediata cantierabilità dell’intervento;
b) capacità di attivare un effetto moltiplicatore del finanziamento pubblico nei confronti degli investimenti privati;
c) capacità di alleviare fenomeni di tensione abitativa, di marginalizzazione e degrado sociale, anche in rapporto allo sviluppo demografico;
d) capacità di coinvolgimento di soggetti e finanziamenti pubblici e privati;
e) miglioramento della dotazione infrastrutturale anche in riferimento ai sistemi di mobilità;
f) capacità di produrre effetti di valorizzazione immobiliare e del tessuto sociale ed ambientale. (com/fr)
http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=810124&IdDett=36627