Buongiorno dott. Chiarelli,
faccio nuovamente ricorso alla Sua conoscenza. Ho seguito il video su You Tube relativo alle cause previste e tipizzate dal Legislatore sul possibile rifiuto delle fatture elettroniche da parte della P.A.
Tutto chiaro, se non fosse per quel "POSSONO RIFIUTARE".
Ed ecco la mia domanda: la P.A. può accettare comunque una fattura elettronica priva, ad esempio, del CIG o del CUP, o mancante del riferimento alla determinazione d'impegno di spesa?
Accettandola, pur con queste mancanze, cosa succede? Si bloccano i pagamenti verso il mittente? O potrebbero esserci altre conseguenze?
Confidando nella Sua pazienza, resto in attesa di un Suo gentile riscontro alla presente e Le auguro buon pomeriggio
Le cause di rifiuto non sono obbligatorie per la PA. Se il responsabile del procedimento ritiene di poter procedere ugualmente alle successive fasi della spesa può accettare fatture elettroniche mancanti dei requisiti di legge andando però incontro a problemi in particolare sulla piattaforma di certificazione crediti che potrebbe mal "leggere" i pagamenti effettuati e pertanto inserire tali fatture nello stock dei debiti non pagati.
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