Un impiegato di categoria C (collaboratore ai servizi amministrativo contabili - C5) nominato quale responsabile del procedimento. dove finiscono le competenze del collaboratore e dove iniziano quelle dell'istruttore direttivo, diretto superiore?. esempio pratico: rilascio parere di competenza in conferenza di servizi (nella fattispecie ufficio commercio), proposte di provvedimenti interdittivi rientrano nelle competenze del responsabile procedimento (nomina generica, nell'ordine di servizi testualmente "responsabile di tutti i procedimenti assegnati" ) o nelle competenze del responsabile del servizio? in caso di istruttoria sbagliata e/o incompleta, l'istruttore direttivo è responsabile dell'errore per la parte di specifica competenza (mi viene in mente ad esempio il mancato controllo o la mancata verifica sul lavoro del collaboratore) o è tutta responsabilità del responsabile del procedimento?
avrei davvero bisogno di un chiarimento pratica sulle competenze e soprattutto sui limiti del lavoro del rdp
grazie in anticipo
Un impiegato di categoria C (collaboratore ai servizi amministrativo contabili - C5) nominato quale responsabile del procedimento. dove finiscono le competenze del collaboratore e dove iniziano quelle dell'istruttore direttivo, diretto superiore?. esempio pratico: rilascio parere di competenza in conferenza di servizi (nella fattispecie ufficio commercio), proposte di provvedimenti interdittivi rientrano nelle competenze del responsabile procedimento (nomina generica, nell'ordine di servizi testualmente "responsabile di tutti i procedimenti assegnati" ) o nelle competenze del responsabile del servizio? in caso di istruttoria sbagliata e/o incompleta, l'istruttore direttivo è responsabile dell'errore per la parte di specifica competenza (mi viene in mente ad esempio il mancato controllo o la mancata verifica sul lavoro del collaboratore) o è tutta responsabilità del responsabile del procedimento?
avrei davvero bisogno di un chiarimento pratica sulle competenze e soprattutto sui limiti del lavoro del rdp
grazie in anticipo
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https://www.youtube.com/watch?v=wpxTDap3dRQ&list=PLnc9N-ztTF5dXqquMhwFP2VrC2Qgd0aki&index=60
https://www.youtube.com/watch?v=yPaVN6Sosng
https://www.youtube.com/watch?v=zTpvu3BNk5s
Un impiegato di categoria C (collaboratore ai servizi amministrativo contabili - C5) nominato quale responsabile del procedimento. dove finiscono le competenze del collaboratore e dove iniziano quelle dell'istruttore direttivo, diretto superiore?. esempio pratico: rilascio parere di competenza in conferenza di servizi (nella fattispecie ufficio commercio), proposte di provvedimenti interdittivi rientrano nelle competenze del responsabile procedimento (nomina generica, nell'ordine di servizi testualmente "responsabile di tutti i procedimenti assegnati" ) o nelle competenze del responsabile del servizio? in caso di istruttoria sbagliata e/o incompleta, l'istruttore direttivo è responsabile dell'errore per la parte di specifica competenza (mi viene in mente ad esempio il mancato controllo o la mancata verifica sul lavoro del collaboratore) o è tutta responsabilità del responsabile del procedimento?
avrei davvero bisogno di un chiarimento pratica sulle competenze e soprattutto sui limiti del lavoro del rdp
grazie in anticipo
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https://www.youtube.com/watch?v=wpxTDap3dRQ&list=PLnc9N-ztTF5dXqquMhwFP2VrC2Qgd0aki&index=60
https://www.youtube.com/watch?v=yPaVN6Sosng
https://www.youtube.com/watch?v=zTpvu3BNk5s
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la nomina è avvenuta con un ordine di servizio generico, dove a tutti i C che lavorano in ufficio, viene assegnata la "responsabilità di tutti i procedimenti a loro assegnati" (si va da un pubblico esercizio, ad un itinerante, ad un parrucchiere, eccetera. le pratiche vengono "spalmate" tra i collaboratori con un ordine del tutto casuale, non esiste settorizzazione) ma nelle pratiche diciamo ordinarie questo non ci spaventa. ci spaventa di più la recente assegnazione delle istruttorie nelle conferenze di servizi in qualità di ente terzo. e il dubbio era appunto se in questo caso la responsabilità è tutta del responsabile del procedimento o se la figura dell'istruttore direttivo DEVE comunque sovrintendere il nostro lavoro
CHI SBAGLIA PAGA. La responsabilità non si ferma alle nomine o non nomine.
Se uno va in conferenza di servizi e sbaglia ne risponde.
Se non va in conferenza di servizi e fa sbagliare il superiore ne risponde.
Cambia intensità di responsabilità ma la responsabilità è per violazione dei doveri con colpa (almeno grave)
Quindi, mi sembra di capire, la responsabilità maggiore è sempre del rdp. Che è sempre o quasi un semplice collaboratore, come dice la qualifica
riferimento id:56335