Vi espongo questo tema.
Può un Sindaco pretendere che un Responsabile di Servizio Titolare di Posizione Organizzativa debba essere sempre disponibile, anche quando questi abbia già effettuato 6 ore di lavoro e comunque oltre le 36 ore di lavoro?
In diverse parole, può un Sindaco pretendere, ad esempio che il Comandante della Polizia Municipale che alle 18 sta effettuando commissioni relative alla sua vita privata (shopping, relax, commissioni familiari, etc..) debba venire in servizio, in quanto desidera la sua presenza per operazioni di polizia stradale durante le quali intende essere presente, oppure per una riunione non antecedentemente programmata?
In caso di risposta affermativa, è normale e regolare che un responsabile di servizio non possa avere una vita privata?
Conosco benissimo gli orientamenti ARAN sulla omnicomprensività della indennità di P.O. e che non può essere retribuita la indennità di reperibilità, ma mi interesserebbe conoscere qualche disposizione, orientamento giurisprudenziale che affronti chiaramente la questione.
Cosa ne pensate?
Vi espongo questo tema.
Può un Sindaco pretendere che un Responsabile di Servizio Titolare di Posizione Organizzativa debba essere sempre disponibile, anche quando questi abbia già effettuato 6 ore di lavoro e comunque oltre le 36 ore di lavoro?
In diverse parole, può un Sindaco pretendere, ad esempio che il Comandante della Polizia Municipale che alle 18 sta effettuando commissioni relative alla sua vita privata (shopping, relax, commissioni familiari, etc..) debba venire in servizio, in quanto desidera la sua presenza per operazioni di polizia stradale durante le quali intende essere presente, oppure per una riunione non antecedentemente programmata?
In caso di risposta affermativa, è normale e regolare che un responsabile di servizio non possa avere una vita privata?
Conosco benissimo gli orientamenti ARAN sulla omnicomprensività della indennità di P.O. e che non può essere retribuita la indennità di reperibilità, ma mi interesserebbe conoscere qualche disposizione, orientamento giurisprudenziale che affronti chiaramente la questione.
Cosa ne pensate?
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Siamo nella fascia del BUON SENSO.
La PO deve ricordarsi che non ha limiti di orario (36 ore) e deve garantire reperibilità. Sindaco deve ricordarsi che la PO è un essere umano (mobbing).
Nel mezzo c'è l'interesse pubblico ...
Sono d'accordo e condivido questa posizione.
Il problema diventa giuridico e giuslavoristico.
E quindi all'appassionato di diritto chiedo:
se il Comandante alle 9 della domenica mattina (Comando aperto 7 giorni su 7) prende sua moglie e va al Centro Commerciale a 50 km dalla sede di lavoro e viene contattato dal suo Sindaco che "pretende" la sua presenza in quanto non ci sono ufficiali in servizio (il Comando magari ne ha in dotazione uno oltre al Comandante e quindi non riesce a coprire tutti i turni con un ufficiale) perchè ritiene che le pattuglie non svolgano bene il proprio servizio senza la presenza del Comandante, come risponderebbe al telefono?
Sono questioni che sento da una vita, e per me è scandaloso che leggi e i contratti non le abbiano mai affrontate.
Grazie.
Sono d'accordo e condivido questa posizione.
Il problema diventa giuridico e giuslavoristico.
E quindi all'appassionato di diritto chiedo:
se il Comandante alle 9 della domenica mattina (Comando aperto 7 giorni su 7) prende sua moglie e va al Centro Commerciale a 50 km dalla sede di lavoro e viene contattato dal suo Sindaco che "pretende" la sua presenza in quanto non ci sono ufficiali in servizio (il Comando magari ne ha in dotazione uno oltre al Comandante e quindi non riesce a coprire tutti i turni con un ufficiale) perchè ritiene che le pattuglie non svolgano bene il proprio servizio senza la presenza del Comandante, come risponderebbe al telefono?
Sono questioni che sento da una vita, e per me è scandaloso che leggi e i contratti non le abbiano mai affrontate.
Grazie.
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OK SINDACO chiamo io i colleghi per coordinarli, non serve che venga ... la saluto e le faccio sapere