Buongiorno. Tra i quesiti di un recente concorso per funzionario in una Regione vi è il seguente: la disciplina della nullità dei contratti pubblici. Nel provare a rispondere, pensavo di fare riferimento all'art. 1418 c.c., applicabile a tutti contratti, sia tra privati che tra PA e privati, e, in particolare per quanto riguarda la forma del contratto, agli artt. 11 e 15, L. 241/1990 e all'art. 32, c. 4, Codice Appalti.
Cosa ne pensa? La ringrazio anticipatamente per il suo parere.
Buongiorno. Tra i quesiti di un recente concorso per funzionario in una Regione vi è il seguente: la disciplina della nullità dei contratti pubblici. Nel provare a rispondere, pensavo di fare riferimento all'art. 1418 c.c., applicabile a tutti contratti, sia tra privati che tra PA e privati, e, in particolare per quanto riguarda la forma del contratto, agli artt. 11 e 15, L. 241/1990 e all'art. 32, c. 4, Codice Appalti.
Cosa ne pensa? La ringrazio anticipatamente per il suo parere.
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Il concetto fondamentale è:
1) si applicano le norme sulla nullità dei contratti del codice civile
2) ci si aggiungono i CASI SPECIALI del codice appalti (art. 32, 48, 89, 105, 186, 208)
3) si accenna alle ipotesi di NULLITA' DERIVATA (https://obiettivodirittomessina.wordpress.com/tag/nullita/)
Per niente semplice