Una farmacia in attività chiede l'autorizzazione di cui all'oggetto, corredandole delle dichiarazioni di cui all'Art. 112 quater del D. Lgs. 219/2016. Non mi sembra che nell'attività di istruttoria ci siano valutazioni particolari da compiere. Nel testo dell'atto autorizzativo, a parte la sezione anagrafica e i riferimenti al sito logistico impiegato, nonché al responsabile soggetto registrante ci sono prescrizioni particolari da indicare, secondo la Vs. esperienza?
Grazie per la collaborazione.
copio e incollo un post che ho scritto un paio di anni fa:
la regione nel 2016 ha adottato la DGR 90/2016 con la quale ha trasferito ai comuni la competenza sul rilascio dell'autorizzazione per la vendita on-line dei medicinali OTC e SOP (quelli senza ricetta).
Per la DGR vedi qua:
http://www.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5110408&nomeFile=Delibera_n.90_del_16-02-2016
Un avolta ottenuta l'autorizzazione "locale", il soggetto deve poi fare le procedure ministeriali per l'assegnazione del logo. Le procedure ministeraili sono effettuatae qua: http://www.salute.gov.it/FarmaEcomm/
Vedi anche qua: http://www.salute.gov.it/portale/ministro/p4_8_0.jsp?lingua=italiano&label=servizionline&idMat=FDM&idAmb=VOL&idSrv=RRL&flag=P
Il comune, in paratica, verifica che il soggeto sia già titolare di farmacia o di parafarmacia. In autorizzazione indicherà che per l'effettivo avvio dell'attività è necessario ottenere dal Ministero il logo e l'iscrizione nell'elenco. Basta un provvedimento molto semplice.
Qua puoi trovare tutte le famacie e parafarmacie autorizzate: http://www.salute.gov.it/LogoCommercioElettronico/CercaSitoEComm
Filtra regione e provincia, una volta dentro clicca "dettaglio" e puoi vedere l'autorizzazione in pdf