Buongiorno a tutti.
Nel mio Comune vi è un'attività in una struttura dove al piano terra c'è Bar e al primo piano Ristorante. La società è intestata una persona, con tutte le licenze del caso.
Ora siccome il titolare ha altri 2 fratelli, sono d'accordo tra loro di dividere l'attività di solo Bar al piano terra (intestata a uno di essi), mentre l'attività al primo piano agli altri due. Quest'ultima però vorrebbe fare sia bar che ristorante.
La domanda che mi hanno posto è: valgono le licenze in essere oppure devono rifare tutto dall'inizio? Calcolando che il bar al piano terra come superficie è anche più grande rispetto al ristorante sito al primo piano.
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
Premessa: oggi non c'è più distinzione tra bar e ristorante, ma c'è solo l'attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Se ci sono 2 "licenze", come si sembra di intuire ([i]La società è intestata una persona, con tutte le licenze del caso[/i]), l'impresa A può cedere con atto notarile il ramo d'azienda "bar" e il ramo d'azienda "ristorante" alle 2 nuove imprese.
Se c'è un titolo unico e il notaio ritiene fattibile la cessione dei 2 rami d'azienda, non vedo comunque problemi.
Con la liberalizzazione possono entrambi fare sia bar che ristorante.
Tuttavia va verificato che, a seguito della separazione delle 2 attività, ci siano ancora i requisiti igienico sanitari e di sorvegliabilità dei singoli "nuovi" locali. A meno che già di fatto fossero 2 attività distinte fisicamente.