Un operatore nel 2018 ha comunicato la sospensione dell'attività a far data dal 2017, causa calamità naturale.
Alla data odierna l'associazione di categoria che lo rappresenta ci chiede la certificazione in Artea del Mod. 109, riservata alle strutture attive. Premesso che non possiamo ovviamente procedere alla certificazione richiesta, essendo la sospensione intrapresa oltre i 24 mesi, il soggetto incorre solamente nella sanzione Art. 24 lettera d) L.R. 30/2003?
Grazie per la collaborazione.
Direi di sì. È una sanzione un po’ assurda ma tant’è. Si deduce che l’operatore che volesse stare chiuso per più di 24 mesi dovrebbe procedere con la comunicazione di cessazione e, nel caso, riavviare successivamente con un’altra SCIA.
In ogni caso è meglio far verificare ai VVUU che la struttura è effettivamente chiusa